Home Musica Goldie Voice. Energia e fantasia per conquistare il popolo della notte.

Goldie Voice. Energia e fantasia per conquistare il popolo della notte.

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10313495_10203964495698775_7690107886832249563_nIl Giornale di Casoria questa settimana incontra Valerio Largo, in arte Goldie Voice. Performer napoletano, artista polivalente, ma soprattutto un uomo di grande sensibilità. Ecco l’intervista rilasciata al nostro giornale.

Non si può certo dire che la tua vita sia noiosa. Attore, vocalist, performer, ma qual è il ruolo in cui ti rivedi meglio?

Qualche tempo fa avrei risposto senza alcun dubbio attore, per come amo questo lavoro e le emozioni che riesce a trasmettermi ogni volta che sono in un teatro. Ma ormai la passione che metto nel lavoro di vocalist e performer, mette tutto sullo stesso piano, in più confesso che non riesco a scindere le cose, quando vado in un locale per lavorare chiedo sempre un camerino per prepararmi come fossi in teatro, e ancor prima della performance la preparazione della serata durante la settimana ha lo stesso sapore delle prove prima di una rappresentazione teatrale.

“Goldie voice” è il tuo nome d’arte quando ti esibisci, qual è l’origine del tuo personaggio?

 Il direttore artistico di un locale a Viterbo, mi disse che cercava un vocalist che avesse qualcosa di particolare, di impatto a livello visivo, mi presentai in console con il viso truccato da clown e fu per lui scioccante, ascoltò la voce e mi disse che era una voce d’oro…e per gioco mi chiamò Goldy Voice, io poi ho sostituito la y con ie… Mi piace stupire le persone, e ispirato dalla sua reazione e da una leggera vena folle che mi accompagna, ecco nato Goldie Voice.

253627_1885360308088_730829_nQual è la marcia in più che bisogna avere, secondo te, per intraprendere la carriera di vocalist e sfondare nel mondo del “by night”?

L’entusiasmo, la tecnica, la professionalità sono tre marce essenziali…e sarai apprezzato ovunque.

Prima di trasferirti a Roma, hai vissuto in alcune capitali europee e negli Stati Uniti. Dove ti vedi tra qualche anno?

Beh dimentichi il Brasile, dove lavoro ancora oggi, e dove vedo il mio futuro, non solo perchè a settembre torno a San Paolo per girare un telefilm per la Tv Globo, ma perchè probabilmente è il posto in cui vorrei passare gran parte della mia vita.