di Maria D’Anna – Lotta all’ evasione dei tributi e TARI gli argomenti principali dell’ ultimo Consiglio Comunale a Casoria. Adottato il regolamento di contrasto alla evasione tributaria attuativo dell’art. 15ter del D.L. 34/2019. In base ad esso coloro che non sono in regola con il pagamento dei tributi rischiano la revoca delle autorizzazioni rilasciate dal Comune. Ai contribuenti è comunque concesso un congro termine per dimostrare la propria regolarità contributiva o in alternativa di pagare il debito in modo rateizzato. Il provvedimento è stato approvato con il voto favorevole di tutti i consiglieri, maggioranza ed opposizione. L’assessore al bilancio, Rosario Poliso ha manifestato soddisfazione per il risultato raggiunto: “Il regolamento approvato dal Consiglio è uno strumento di equità fiscale e sociale perché chi non paga i tributi danneggia chi invece è in regola con il pagamento delle tasse comunali, incidendo negativamente sulla possibilità di erogare servizi sociali efficienti e di qualità compromettendo anche il risanamento finanziario dell’ Ente”. L’assessore e’ apparso altresì soddisfatto anche per il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti in aula, sia di maggioranza che di opposizione: “L’approvazione all’unanimità del regolamento evidenzia il senso di responsabilità di tutti i consiglieri, nessuno escluso, che hanno ben inteso la vera finalità del provvedimento adottato” Nel corso del Consiglio Comunale, Poliso ha ringraziato tutti i consiglieri in particolare per il lavoro svolto nella Commissione Consiliare dal gruppo di maggioranza ed opposizione. È stato anche variato il regolamento Tari limitatamente alle scadenze di pagamento, prevedendo che la prima rata venga messa in riscossione nel mese di febbraio anziché in quello di maggio. Ciò consentirà, come ha spiegato sempre l’ assessore Poliso, di ridurre lo sfasamento temporale che esiste tra la riscossione dell’entrata ed il pagamento della spesa alla società Casoria Ambiente. Nella stessa seduta era prevista anche una relazione della maggioranza con successiva discussione sullo stato delle cavità del sottosuolo, la cui discussione è stata rinviata. “A distanza di più di tre anni da quanto avvenuto nel quartiere San Mauro e di altri episodi di analoga gravità” fa presente il gruppo cittadino di Fratelli d’ Italia “con l’intempestività tipica di una classe politica profondamente segnata dalla più totale inettitudine, il Consiglio Comunale si interessa della situazione del sottosuolo cittadino e delle sue cavità. E dire che in questi ultimi anni, dalla campagna elettorale per le amministrative del 2016 almeno, abbiamo sollevato il problema a più riprese e con varie modalità, organizzando un convegno sul tema e portando la vicenda della voragine di San Mauro all’attenzione del Parlamento: la classe di governo locale ha fatto sempre orecchie da mercante! Staremo a vedere quali saranno le risultanze del dibattito consiliare in materia: ci riserviamo sin da ora di dare il nostro contributo, decisamente più qualificato di quello che possiamo aspettarci da questo personale politico assolutamente inadeguato”. (
