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La 35ª Sagra della Castagna, musica dei boschi da Ottobre a Dicembre 2017

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La 35ª Sagra della Castagna, a Montella (Av), si arricchisce con la rassegna CASTAGNA, MUSICA DEI BOSCHI firmata dalla locale Amministrazione Comunale in collaborazione con la Fondazione Carlo Gesualdo e l’Associazione Culturale Sinestesie. Da ottobre a dicembre, un fitto calendario di appuntamenti per ogni età e interesse: la proposta di un inedito racconto dell’Irpinia che si concluderà a Gesualdo (Av). Prevista anche la seconda edizione del premio CASTAGNA D’ORO. A donare l’onnipresente verde all’Irpinia, uno dei polmoni naturalistici più vasti del Bel Paese, da secoli ci sono i boschi di castagni: una presenza che ha fortemente influenzato la dimensione paesaggistica, storica, sociale ed economica di quest’angolo del Mezzogiorno. In tale incantevole posto dell’Appennino campano, nella cornice del Parco Naturale Regionale dei Monti Picentini, c’è Montella, la cittadina di ben cinque Medaglie al Valore, nota anche come la patria della castagna dove ogni novembre viene celebrata con la consueta, e attesissima, Sagra della Castagna della varietà “Palummina”, dal 1996 tutelata dal marchio IGP. Giunta alla 35a edizione, quest’anno la manifestazione si arricchisce con la rassegna Castagna, musica dei boschi. Organizzata dalla locale Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’attivissima Fondazione Carlo Gesualdo – da anni impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale irpino – e l’Associazione Culturale Sinestesie, il calendario è fitto di molteplici appuntamenti per ogni età e interesse. Tra settembre e novembre il centro storico di Montella, adagiato nell’alta valle del Calore, sintetizzerà quanto di più magico e spettacolare può offrire quest’angolo d’Irpinia. Un percorso festivaliero che valorizzerà il genius loci dei luoghi attraverso approfondimenti culturali, reading letterari, concerti di musica classica, live canori, spettacoli teatrali, escursioni naturalistiche e storico-artistiche, passerelle sull’originalissimo “plugs carpet”, momenti kids, incontri e seminari sulle prospettive di crescita del territorio. L’obiettivo della rassegna, sostenuta dalla legge Regionale n. 18/2014 “Organizzazione del Sistema Turistico in Campania”, è quello di operare in una logica sinergica tra pubblico e privato per divulgare e valorizzare il patrimonio culturale seguendo le linee guida del Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020. Un grande riflettore che, in considerazione della strategia nazionale per le aree interne, a dispetto della perifericità geografica delle stesse, mira allo sviluppo e alla crescita locale, con ricadute sui territori e sul senso di appartenenza per una maggiore credibilità sul panorama nazionale per qualità degli eventi culturali e i servizi resi. Tutto ciò è fortemente considerato dal programma che da fine settembre a dicembre 2017, iniziando a Montella e chiudendo a Gesualdo, “porterà in scena” un’intensa attività a vocazione culturale e sociale al fine di sollecitare interesse, scoperta, partecipazione, valorizzazione e promozione del “prodotto Irpinia”.

I successivi 3, 4 e 5 novembre Montella celebrerà, con balli e sfilate di tarantella, concerti folk e stand gastronomici, la 35° Sagra della Castagna di Montella IGP che ogni anno attrae migliaia di visitatori dall’intera Campania e regioni limitrofe. Quest’anno, il momento clou sarà il 4 novembre quando il sindaco Ferruccio Capone conferirà il premio Castagna d’Oro, giunto alla sua seconda edizione. Il conferimento sarà riservato a una personalità (scelta tra diverse realtà) che nel corso della sua carriera si è distinta per aver dato lustro alla cittadina di Montella e all’Irpinia tutta. Sempre nella mattinata del 4 novembre ci sarà l’importante convegno “L’irpinia e il suo territorio”, una lente d’ingrandimento sullo sviluppo e la castanicoltura, dove interverranno il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e altri esponenti della politica regionale. Il programma continuerà il 18 novembre con un interessantissimo dibattito sulle risorse idriche della provincia di Avellino che serba nel suo ventre uno dei bacini idrogeologici più vasti d’Italia. Il tema acqua sarà esplorato anche in chiave cinematografica con la proiezione del cortometraggio Il Fiume Giovane di Carlos Solito ambientato nella vicinissima valle del Sele che vede tra i protagonisti  Mario Donatone, già attore nel film Il Padrino di Francis Ford Coppola. Durante la serata, nel teatro Solimene, Ettore Massarese porterà in scena il suo spettacolo Li Farfalle di Ghiaccio. Il 19 novembre, invece, Buon Gusto proporrà “la ricetta” del processo di crescita delle maestrie del comparto enogastronomico con le testimonianze degli chef Antonio Pisaniello e Marco Merola insieme al Prof. Pietro Petrosino, preside dell’Istituto Alberghiero Luigi Vanvitelli di Lioni (Av). Al Dott. Vincenzo Fedele, ex dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, il compito di coordinare un’intensa attività didattica (durante tutti i giorni di Castagna, musica dei boschi) con incontri e seminari dedicati all’eccellenza e alle prospettive turistiche e di crescita dell’universo irpino, valorizzato attraverso la sostenibilità ambientale, economica e il legame con la tradizione.