Casoria. Vergognoso aumento della TARI

consiglio comunaleLe vacanze estive volgono al termine ed è già tempo di fare i conti con le tasse da pagare. Infatti, è in arrivo una maxi stangata per i commercianti, e cittadini, casoriani per l’aumento della TARI. I commercianti passeranno dalla tintarella al sole in riva al mare ad una vera e propria doccia fredda, gelida oserei dire.
La giunta comunale ha deciso di fissare un’aliquota più alta per il calcolo della tassa dei rifiuti. E’ stato stabilito che per un negozio di circa 100 mq la tassa sarà pari a 7.500,00 euro l’anno. Un rincaro che graverà pesantemente sull’economia dei commercianti, che oltre a fronteggiare la crisi, dovranno far fronte all’aumento delle tasse in un paese con una pressione fiscale già altissima.
Questo provvedimento ha scatenato le polemiche da parte dei cittadini, nonostante il loro impegno nella raccolta differenziata che dovrebbe abbattere i costi e di conseguenza dovrebbe diminuire la tassa dei rifiuti, si trovano costretti a stringere ulteriormente la cinghia. In altri casi, purtroppo, i commercianti stanno prendendo in considerazione di cessare la propria attività in quanto impossibilitati a sostenere una tassazione così alta.
Netta la posizione del consigliere comunale Pasquale Pugliese, schieratosi apertamente dalla parte dei cittadini, denunciando attraverso social e il suo blog questo provvedimento dell’amministrazione comunale.
Il consigliere ha dichiarato: “I commercianti non fanno solo i conti con la crisi economica, il calo delle vendite, ma anche con una tassa sui rifiuti più alta di tutta la Campania. Classico esempio di come si è costretti a pagare di tasca propria l’incapacità, gli incarichi illegittimi, lo spreco del denaro pubblico di questa maggioranza politica che chiaramente ha fallito”
Di recente i servizi ispettivi del Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno ammonito il sindaco Carfora a seguito di diverse irregolarità per quanto riguarda il mandato del CDA di Casoria Ambiente, l’illegittima erogazione dei compensi e dei compensi degli incarichi di consulenza. In merito a quest’ultima questione Pugliese ha dichiarato: “Non si preoccupano della riqualificazione delle periferie, della lotta alla povertà e dei senza tetto, delle politiche sociali efficienti, della valorizzazione del territorio, del contrasto alla criminalità, della gestione efficace dei rifiuti, della riduzione delle tasse, delle  bonifiche delle aree dismesse, della qualità della vita dei cittadini, della disoccupazione, del trasporto pubblico urbano, dell’associazionismo, sport e volontariato.”

 


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