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Aumento Tariffe Tari: La protesta delle opposizioni

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Fonte: Pagina Facebook Pasquale Pugliese

Che la città di Casoria sia sporca, ormai è uno standard normale. Che la società in house comunale Casoria Ambiente costi 20 milioni di euro all’anno alle casse comunali è un assioma difficilmente smentibile . Ma che nonostante tutto ciò si preveda da parte della maggioranza in carica al Comune di Casoria un aumento della già altissima tariffa che i cittadini casoriani onesti pagano per il servizio raccolta rifiuti urbani del 20% è un boccone amaro da digerire. Anzi, occorre prendere una vagonata di maloox. A denunciare il fatto sono le opposizioni in consiglio comunale. Ed in primis Pasquale Pugliese Presidente della Commissione di controllo Atti. Di oggi invece è la notizia che si riunita la Commissione controllo atti proprio per esaminare detta vicenda degli aumenti tariffari, che stanno suscitando come era ovvio forti proteste tra i cittadini. Ne dà notizia la Portavoce del Movimento 5 stelle, Elena Vignati che come sempre informa costantemente i cittadini delle iniziative messe in campo per la città. Ecco il post pubblicato sulla pagina facebook della battagliera consigliera comunale pentastellata: “ Stamattina in seduta di commissione controllo , verificato il richiesto aumento del 20% della tariffa della Tari ( Tassa sui rifiuti o spazzatura che dir si voglia), abbiamo presentato la richiesta di avvio di un’indagine sull’aumento dei costi del servizio di igiene urbana, affidato alla società in house CasoriaAmbiente, sottoscritta anche dai consiglieri di opposizione Petrone e Salma, con l’astensione del Presidente della Commissione Pasquale Pugliese. La maggioranza ha bocciato la proposta non consentendo una puntuale verifica sugli assurdi costi della società comunale. Intanto i costi del servizio continuano ad aumentare ingiustificatamente, ed i cittadini continuano ad essere vittime dell’inefficienza del servizio.” Fin qui il post della Vignati.

Appena in caso di aggiungere che vi è una forte evasione della tassa sui rifiuti, rispetto a ciò la nuova maggioranza che governa il Comune dovrebbe attuare un piano preordinato ed organizzato per scovare gli evasori fiscali. Solo il 30% dei cittadini paga la Tari. Come è possibile? Gli aumenti tariffari, quindi, oltre al danno per i cittadini onesti costituiscono una vera e propria beffa. I cittadini onesti pagano per ricevere in cambio un servizio inefficiente. Ed in più, visti i costi elevati per mantenere in piedi il carrozzone CasoriaAmbiente, pagheranno anche gli aumenti tariffari.