Ennesimo incidente per Casoria: Favina Carmela, quarantanovenne di Casoria è morta, uccisa da un camion della ditta La Gardenia in via Brindisi.
Il tutto è accaduto intorno alle 10 circa un’ora fa, all’incrocio della pizzeria “Fuoco e Fiamme”: la vittima sarebbe stata travolta da uno dei mezzi mentre faceva marcia indietro morendo sul colpo e, secondo voci non confermate, si dice che il collega nel camion stesse seduto con il cellulare in mano.
Grande il dolore e la rabbia dei casoriani che prontamente hanno postato su facebook la tragica notizia.
Un incidente che si poteva evitare? I cittadini indignati rispondono di si.
Sui social è scattata la polemica: c’è stato chi ha parlato di una pulizia che va fatta all’alba e non a mattina inoltrata, chi ha parlato di inefficienza del servizio e di troppa distrazione da parte dei dipendenti.
E’ la terza volta che a Casoria si verifica un fatto del genere; la famiglia di Stefano Basile, altro dipendente morto schiacciato dagli autocompattatori, ha commentato prontamente la notizia asserendo “Devono fare qualcosa non possono morire delle persone anche mio fratello e stato ucciso” – e ancora – “Non se ne può più che mettessero persone competenti sui camion anche mio padre e morto così quasi due anni fa’ e stato ucciso da un camion di Casoria Ambiente e a questo momento sto rivivendo quel orribile giorno”.
La consigliera Elena Vignati del movimento Cinquestelle Casoria ha così commentato attraverso la sua bacheca l’ennesima tragedia:“Ennesima assurdità , donna uccisa da una spazzatrice in Via Brindisi. È il terzo caso in due anni “.
