Aperto da pochissimo e già oggetto di polemiche: stiamo parlando del parco in Via Michelangelo i cui cancelli sono stati aperti al pubblico da circa tre giorni.
C’è chi ne sta beneficiando, soprattutto di prima mattina, per compiere la “corsetta” quotidiana senza aver timore di respirare smog o di dover fare lo slalom tra le auto.
Finalmente il comune ha uno spazio verde a tutto vantaggio dei cittadini ma… I punti oscuri restano.
Stamattina A. R., ha reso noto attraverso facebook quanto segue: “Aperto da 24 ore e già felicemente parcheggiate 10 auto all’interno, forse per dare il buon esempio? Quindi all’interno ci sono anche percorsi off road? Si parla, si strepita, si manifesta, perchè non ci sono spazi verdi, strutture, per passare qualche ora all’aria aperta, per bambini ecc. Poi quando si riescono a realizzare, con il lavoro di tante persone che non figurano perchè stanno dietro le quinte, si fa del tutto per distruggerle(…)”.
Le auto parcheggiano all’interno di quello che dovrebbe essere il “parco verde” e già ne ostruiscono il passaggio, per non parlare dell’inciviltà di qualcuno che già ha cominciato a “vandalizzare” le panchine e i servizi igienici.
Non solo. Stesso sfogo è stato fatto, sempre attraverso i social, anche da Salvatore Napolitano dirigente dei Settori Lavori Pubblici e Urbanistica il quale ha parlato di persone “fastidiose” molto più dei bambini urlanti, che cercano di intrufolarsi all’interno del parco.
Dunque già le prime polemiche con giusta ragione.
La domanda che sorge spontanea è: ma chi controlla che le auto non entrino nel parco, o che qualcuno non inquini o vandalizzi l’area? Per ora, sembrerebbe, nessuno.
