
Vittime della rapina erano stati due 15enni di Casandrino, minacciati per strada da 3 balordi in sella a uno scooter che, armati di pistola, avevano loro intimato di consegnare i cellulari, il cui valore nel complesso sfiora i 1.500 euro.
Imilitari sono giunti ai 2 sfruttando il sistema di radiolocalizzazione dello smartphone, che li ha condotti a Sant’Antimo. Li hanno sorpreso in possesso del telefono e del borsello in cui era contenuto un bracciante agricolo 50enne a lavoro nei campi, che dopo iniziale reticenza ha confessato di averlo appena acquistato dal 48enne pakistano.
Sono stati così denunciati entrambi per ricettazione.
Il telefono è stato restituito all’avente diritto.