Giovedì 2 luglio i carabinieri della sezione di Arzano hanno effettuato un blitz nell’edilizia popolare locale, arrestando 3 persone (tutti e 3 relegati agli arresti domiciliari) e denunciandone 4. Il primo arrestato è A.R., 52 anni, è stato ammanettato su ordine della corte di appello di Napoli, in cui dovrà scontare la pena di: 11 anni, 5 mesi e 3 giorni di reclusione per: associazione a delinquere, estorsione, ricettazione e furto aggravato, commessi ad Arzano e zone limitrofe tra il 2005 e il 2011. Il secondo arrestato è P. D. P., 46 anni, su ordine di carcerazione proveniente direttamente dal GIP di Napoli Nord per: violenza privata, danneggiamento aggravato e resistenza ad un pubblico ufficiale commessi ad Arzano domenica 28 giugno. Il terzo ed ultimo arrestato è V. A. 37 anni, su ordine di carcerazione emesso dalla procura di Milano, dove dovrà scontare la pena di 10 mesi per truffe commesse nel capoluogo lombardo dal 2009 al 2010. I denunciati come detto in principio, sono 4: due pregiudicati, un medico e il figlio impiegato. I pregiudicati (42 e 47 anni) sono stati denunciati in stato di libertà perché rinvenuti a vendere tabacchi lavorati esteri di contrabbando. Il medico e il figlio impiegato, rispettivamente di 60 e 24 anni, sono stati denunciati per violazione di domicilio e danneggiamento per aver esercitato arbitrariamente le loro funzioni e per non aver rispettato il provvedimento emesso dal giudice civile. Inoltre padre e figlio avevano impedito all’ex moglie 58enne del medico, nonché madre del figlio, di accedere alla dimora a cui era stata assegnata dal giudice divorzista.
Registrati
Benvenuto! Accedi al tuo account
Forgot your password? Get help
Privacy Policy
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.