Home La parola ai Cittadini Via Nazionale delle Puglie, l’inferno prima del Purgatorio.

Via Nazionale delle Puglie, l’inferno prima del Purgatorio.

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A distanza di tre mesi torniamo, sollecitati da cittadini ormai afflitti da scene di quotidiano caos, ad analizzare l’insostenibile condizione del traffico veicolare in Via Nazionale delle Puglie tratto adiacente a Via Stadera. Quel fatidico restringimento della carreggiata, reso ancora più stretto dalle tante auto in divieto di sosta, oltre che dalla sosta attualmente consentita su entrambi i lati della carreggiata.
In questo “burdello micidiale”, sembra non esserci alcuna regola che venga applicata né infrazione che venga sanzionata se non in sporadiche occasioni ora dalla Polizia municipale di Casoria ora da quella di Napoli.
Complice incolpevole di tale anarchia, la difficoltà di capire e conoscere bene i confini di appartenenza o di inizio e fine dei due comuni che qui quasi si fondono.
Capita ogni giorno che due pullman s’incrocino intasando tutto riuscendo a procedere ognuno per la propria direzione solo dopo tanta fatica, maestria degli autisti e lo spostamento di alcune delle auto in sosta.
Tanta inciviltà, mista ad anarchia, rende impraticabile questa importante arteria che congiunge ed attraversa i comuni di Napoli, con alcune sue municipalità, e Casoria.
Sappiamo tutti l’importanza della tempestività negli interventi di autoambulanze e Vigili del Fuoco, una manciata di secondi fanno la differenza e salvano vite umane. È di recente pubblicazione un video denuncia di come una camionetta dei pompieri sia rimasta intasata per quasi un minuto nel tratto in questione.
“accade ogni giorno e svariate volte al giorno” sottolineano i residenti, continuando “l’inciviltà regna sovrana ma è spalleggiata dall’assenza dell’assenza dei vigili”.
Continue sono le sollecitazioni affinché s’intervenga in merito. Almeno ad un lato andrebbe apposto un segnale di divieto di sosta, e soprattutto occorre un incontro tra le diverse amministrazioni per stabilire, attraverso turnazioni il rispetto delle norme del codice della strada.
Nell’attesa i cittadini dell’estrema Casoria si augurano che, avuti chiari i confini e la giurisdizione, si proceda ad una bonifica da tutti gli abusi e soprusi che questa zona patisce ormai da tanto, ed al ripristino di condizioni di traffico veicolare fluide al punto tale da incidere positivamente sull’inquinamento urbano dovuto alla concentrazione dei gas di scarico delle automobili e sull’inquinamento acustico.