Verso Udinese-Napoli: continua la missione azzurra per non abbandonare il sogno scudetto

Per l’ennesima volta (è la sesta per precisione) il Napoli giocherà dopo la Juventus. Per alcuni questo è un male, in quanto, a prescindere dal risultato ottenuto dalla “vecchia signora”, il Napoli potrebbe accusare di una gravante pressione di far risultato. Con una vittoria bianconera, infatti, il Napoli sarebbe quasi obbligato a vincere per evitare un allungo ai rivali, decisivo in momenti clou come questi. Sicuramente Udinese-Napoli è una partita ricca di tradizioni tra due squadre che, nonostante la diversa qualità dei singoli, in linea societaria di solito seguono lo stesso stile. Da qualche anno, infatti, anche il Napoli ha iniziato ad accaparrarsi alcuni dei migliori talenti disponibili sul mercato sperando in una loro crescita futura. Questo è da tempo il “pezzo” forte dei friuliani che con questa strategia ha sempre mantenuto un equilibrio piuttosto giovanile in squadra. Occhio, quindi, ai giovani Adnan e Fernandes forse i due uomini più pericolosi. Inoltre la difesa azzurra dovrà vedersela con l’ex di turno Duvan Zapata, voglioso di mettersi ancora in mostra davanti ai riflettori napoletani (proprietari ancora del suo cartellino). L’unico dubbio, invece, alla vigilia per mister Sarri è stato causato dal piccolo problemino accusato da Reina in settimana, durante l’allenamento pomeridiano. Il portierone spagnolo è in forte dubbio ma ha comunque alcune chance di poter esserci. Nel caso dovesse dare forfait, giocherebbe Gabriel. I restanti dieci sono ormai cosa nota: ancora una volta Sarri non ritocca niente e schiera i cosiddetti “titolarissimi”. Stando alle statistiche, il Napoli anche se favoritissimo, nelle ultime sette gare giocate in casa dei friuliani ha guadagnato solo 4 punti con rispettivi pareggi. Vincere lì non è, quindi, facilissimo ma sarebbe fondamentale per continuare a sperare in un sogno finora ancora vivissimo. La Juve sicuramente sarà attentissima a non mollare nessun colpo fino alla fine e il Napoli non vorrà di certo essere la vittima sacrificale di quest’annata. La missione è quindi chiara: vincere per continuare a sognare.