Un brutto Napoli si ferma ancora: Lazio-Napoli 2-0

Seconda sconfitta consecutiva per gli azzurri e momento non facile sul piano del gioco. Tante le assenze in particolar modo nel reparto offensivo, ma veramente poco Napoli nella partita di ieri sera. Due trasferte e zero punti, si meritava qualcosa di più ma se la sconfitta con l’Inter aveva lanciato comunque dei buoni segnali, quella di ieri è netta e meritata.
Gattuso deve sopperire alle assenze di Mertens e Insigne schierando Zielinski, Politano e Lozano a sostegno di Petagna. Maksimovic, prende il posto di Manolas. La Laxzio si presenta senza Acerbi dato in formazione, ma all’ultimo il centrale non ce la fa e con Caicedo al posto di Correa.
Una gara brutta che ha fatto storcere il naso al patron De Laurentis che manda tutti in ritiro in previsione dell’ultima gara dell’anno contro il Torino. Male l’approccio alla gara degli azzurri che non hanno saputo ripetere l’ottima prova di San Siro. La Lazio è partita forte, concentrata per non cadere nella fitta ragnatela di passaggi degli azzurri. Al 7’ prove generali per il vantaggio, con Immobile che manda alta una bella girata al volo, ma dopo due minuti, ancora lui a incornare di precisione un perfetto cross di Marusic. Il vantaggio fulmineo, non sortisce una grande reazione da parte degli azzurri, Reina è bravo a chiudere senza troppi affanni le timide conclusioni dei giocatori napoletani. E’ ancora la Lazio a rendersi pericolosa, prima con un colpo di testa di Felipe e poi con un tiro di Caicedo fuori di poco. In avvio di ripresa, il Napoli prova a reagire ma non va più in là di alcuni calci d’angolo. Koulibaly accusa un problema muscolare e Gattuso inserisce Manolas e subito dopo Elmas per Politano. Nemmeno il tempo di riassestare la squadra che Luis Alberto, servito da Immobile, chiude l’incontro con un bellissimo tiro di destro. Piove sul bagnato per gli azzurri che perdono un altro attaccante, Lozano, per un infortunio alla caviglia. Brutta battuta d’arresto per il Napoli che vede allontanarsi le tre di testa ed è costretta a fare bottino pieno nell’ultima partita dell’anno in casa contro il Torino se vuole restare in scia.

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