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“In un battito d’ali” inizia la nuova stagione culturale firmata Clarae Musae.

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img026Con “IN UN BATTITO D’ALI” è iniziata la nuova stagione culturale promossa dall’Associazione Clarae Musae, che negli ultimi anni, da sola o in collaborazione con altre associazioni del territorio, ha dato vita a iniziative ammirate e apprezzate. La prof.ssa Vittoria Caso, che da oltre un ventennio promuove cultura, è riuscita a coagulare intorno a sé professionisti seri per organizzare eventi di forte spessore culturale. Il 25 ottobre, infatti, in collaborazione con la V Municipalità, ha focalizzato l’attenzione sul romanzo “In un battito d’ali”, già presentato a Casoria in collaborazione con l’I.C. “Carducci-King”.
Nella sala Silvia Ruotolo in via Morghen, Gianni Milano, eclettico autore del bellissimo testo, si è soffermato sulla genesi e sui significati del romanzo, dopo aver ringraziato la prof.ssa Caso per la ricca e completa relazione, ampiamente illustrativa sia dei valori letterari, sia di quelli metaforici. Ebbene sì, questa storia avvincente, verosimile, ricca di eventi, appassionante e coinvolgente, fin dalle prime pagine, è una vera e propria metafora della vita e del suo eterno divenire.
Gianni Milano, ingegnere, divulgatore scientifico, autore e conduttore televisivo per Rai 1, Rai 2, canale 5, è riuscito nel suo primo romanzo a creare degli eroi di carta e d’inchiostro straordinariamente interessanti, che simboleggiano valori e sentimenti che nella nostra società della logica dell’usa e getta sono, purtroppo, soggetti a un drammatico oblio.
“In un battito d’ali” è una storia d’amore, un inno alla vita, un viaggio in cui l’avvicendarsi d’incontri, relazioni, esperienze lungo un percorso tortuoso, fitto di ostacoli, invita a riflettere sull’importanza delle scelte, a non smettere mai di credere in quell’alchimia che, in ogni vita, ricongiunge le anime gemelle non solo attraverso l’amore, ma anche attraverso la compartecipazione, le relazioni fraterne, la dimensione comunitaria, l’amicizia.
E’ leggendo attentamente il testo che emerge il significato profondo della vita e della morte, l’esortazione ad abbeverarsi alla fede, al sapere, all’amore, a coltivare i sogni. Anche Daniele Capuozzo, moderatore ufficiale dell’evento, ha convinto il folto pubblico, con le sue interessanti riflessioni e con la sua personale chiave di lettura del testo.
vomero-imm-migliorataIl presidente della V Municipalità, Paolo De Luca ha espresso il suo compiacimento per l’organizzazione di questa iniziativa culturale, assieme alla consigliera Fabiana Felicità, cui spetta il merito di aver affidato all’associazione Clarae Musae il compito di ideare e attuare l’evento. Le vibrazioni musicali sono state curate dal bravissimo Gaetano Pellegrino, gloria di Casavatore e non solo; quelle grafiche dal vignettista e virtuoso della matita Carmine Mondola, entrambi meritevoli di palcoscenici di più alto livello. In tanti si sono congratulati con la prof.ssa Caso per questo momento di cultura vera, viva, piacevole, connotato da un garbato intreccio fra diverse e interagenti forme d’arte. Il prossimo appuntamento vomerese, da non perdere, è per il 30 novembre con performance tutte al femminile.

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