
Naturalmente dopo la revoca della gara tutti i concorrenti conoscevano i ribassi di ognuno in quanto sul mepa era possibile vedere la classifica stilata dopo l’ apertura dell’ offerta economica ed il relativo ribasso di gara.
A questa gara partecipavano 4 ditte (con la premessa che tutti conoscevano i ribassi di tutti nella precedente gara) la ditta….. di Grumo Nevano arrivava al primo posto con un ribasso del 60 %.
Visto il ritardo e l’approssimarsi della scadenza della prima rata del 16 Giugno 2018 , si procedeva all’affidamento del servizio alla società di Grumo Nevano, con una determinazione con riserva di legge che l’anac con una deliberazione del 2005, volta proprio a sciogliere i dubbi sull’utilizzo ECCEZIONALE di questo strumento , ci dice chiaramente che questa procedura NON può essere utilizzata per motivi dipendenti dalla negligenza dell’amministrazione comunale . Ma ormai a Casoria non ci meravigliamo più di nulla .
Tutto questo ha causato notevoli difficoltà ai cittadini che non vengono ancora, a Luglio inoltrato ormai , messi nelle condizioni di poter pagare quanto dovuto alle casse comunali .
Oltretutto ai contribuenti non viene rilasciata alcuna relata di notifica per cui anche se nella comunicazione contenuta insieme ai documenti di pagamento il comune scrive che si ha tempo 10 giorni per pagare il tributo a decorrere dalla data di ricezione della comunicazione , il cittadino contribuente non ha alcun modo di dimostrare di aver ricevuto il tributo in ritardo , se non con una striscetta su una busta bianca non affrancata in cui è indicata la data di emissione della missiva che è sempre antecedente alla data di consegna .