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Taglio dei Parlamentari i nuovi collegi in Campania

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Con la vittoria del Sì al referendum costituzionale dello scorso settembre, è stata definitivamente varata la modifica degli articoli  56, 57 e 59 della Carta Costituzionale. In questo modo è stata approvata la riduzione del numero di parlamentari della Repubblica Italiana, che scendono da 920 a 600. Un taglio netto, fortemente voluto dall’attuale governo presieduto da Giuseppe Conte. La riforma, che entrerà in vigore a partire dalle prossime elezioni politiche, vedrà scomparire 230 scranni a Montecitorio e 120 a Palazzo Madama, oltre a regolare e limitare l’ufficio dei Senatori a vita di nomina presidenziale. In questa fase di transizione costituzionale si è resa necessaria una revisione dell’attuale legge elettorale, promulgata nel 2017 dal governo Gentiloni, e che regolato le ultime elezioni generali del 2018. A subire delle modifiche è stata principalmente la parte riguardante collegi e circoscrizioni, che, data la riduzione degli eletti, necessitano di una profonda opera di ridefinizione. Trattandosi di un lavoro fondamentale quanto delicato, l’esecutivo ha deciso di affidarsi ad una commissione di esperti formata da tecnici e guidata dal presidente dell’ISTAT Giancarlo Blangiardo. Come è ben noto a tutti, la Legge Rosato, o, più semplicemente Rosatellum, prevede che una parte di seggi venga eletta con il sistema proporzionale e un’altra con il maggioritario. Un meccanismo allo stesso tempo semplice ma estremamente complesso. Con la nuova riforma i deputati eletti con il proporzionale passano da 385 a 245 mentre quelli con il maggioritario da 232 a 147. Al Senato invece la quota di senatori eletti con il proporzionale passa da 193 a 122. Contestualmente quelli nominati con il maggioritario scendono da 116 a 74. Cala anche il numero dei parlamentari eletti nella circoscrizione estero, che da i 18 di un tempo passeranno a 12.
Ma adesso vediamo come cambia la situazione in Campania, regione che, come vedremo, ha visto sopprimersi e accorparsi alcuni storici collegi.
E’ stabilita la presenza di 7 collegi uninominali e 13 seggi plurinominali, per un totale di 20 eletti. La Circoscrizione Campania 2, che conta al suo interno 27000000 abitanti e 458 comuni, ingloba completamente le province di: Avellino, Salerno, Benevento e Caserta. L’esecutivo conferisce alla circoscrizione, 7 collegi uninominali e 11 seggi plurinominali, con un totale di 18 parlamentari eletti. A Palazzo Madama invece, la Campania è divisi in 7 collegi uninominali e 11  plurinominali, che sommati fanno 18 seggi.
Esaminando il limite massimo di abitanti per la determinazione dei collegi uninominali e la cifra di cittadini nei nuclei burocratici della circoscrizione consegue che la provincia di Avellino ha una estensione demografica bastante a delimitare un collegio in maniera autonoma. Al contrario la provincia di Benevento ha una popolazione inferiore alla soglia minima. Le province di Caserta e Salerno invece ambedue hanno una popolazione decisamente maggiore a quella massima concessa. Nel dettaglio, Salerno ha una abitanti adeguati per la creazione di tre collegi uninominali alla Camera dei Deputati. Riguardo invece collegi plurinominali Avellino e Salerno risultano accorpate.
Al Senato appare chiaro che la provincia di Caserta ha un’estensione di popolazione adatta a delimitare un collegio uninominale indipendente. Le province di Benevento e di Avellino hanno ambedue una popolazione più bassa del limite minimo accettato e verranno dunque sfuse in un solo collegio. La città metropolitana di Napoli e la provincia di Salerno hanno tutte e due una popolazione maggiore della soglia consentita. La popolazione di Napoli è sufficiente a creare almeno almeno tre collegi, uno dei quali coincide perfettamente con i confini amministrativi del comune stesso.
Salerno presenta un unico collegio monoprovinciale. Riguardo collegi plurinominali senatoriali sono accorpate Napoli e parte della provincia di Salerno: al collegio sono tributati 6 eletti. L’altro collegio vede l’unione di tutta la provincia di Caserta, Benevento e Avellino e quasi completamente la provincia di Salerno, oltre allo stesso comune di Salerno: al collegio sono prescritti 5 eletti.