Immersi in un panorama mozzafiato, i poeti del SUMMER POETRY 2016, hanno dedicato i loro versi a Napoli, all’amore, alla nostalgia.
L’evento si è svolto sull’esclusivo belvedere del Grand Hotel Parker’s, al Corso Vittorio Emanuele – Napoli, organizzato dalla straordinaria Lina Sanniti che annovera fra i suoi più riusciti reading poetici, l’ormai famoso “Versando Versi Contest”. Questa volta si è trattato di una “special edition”, un “Versando Versi” estivo, nel cuore di agosto, in cui sono state declamate poesie esclusivamente per diletto. Il cielo grigio, che si specchiava nelle tranquille acque del mare partenopeo, è stato lo spettacolare scenario dell’evento.
Una “estemporanea” di poesia, dunque, al chiaro di luna, tra cielo e mare, in un’atmosfera serena, ravvivata dall’amicizia e dai molteplici colori della poesia. Le nubi si sono magicamente dileguate alle prime letture poetiche ed anche il vento, da impetuoso si è trasformato in carezzevole e dolce. Poesie in lingua o in dialetto; versi dolci o nostalgici, liberi o in rima ma sempre sentiti, ricchi di sentimenti, forieri di emozioni, sostanziati di un’umanità ora dolente, ora lieta ma verace, in cui ciascuno si può rispecchiare. All’incontro, proseguito con un drink nel salone dell’hotel e concluso da una “pizza” conviviale, sono intervenuti, accompagnati da tanti amici, i poeti: Lina Sanniti, Giuseppe Vetromile, Tiziana Nasta, Raffaele Urraro, Mario Volpe, Ciro Tremolaterra, Libera Nasti, Giovanni Scafaro, Maria Di Franco, Claudio Finelli, Cetti Avella, Costanzo Ioni, Vittoria Caso, Nancy Loved Amato, Rita Nappi. L’evento conferma, ove mai ce ne fosse bisogno, che la poesia non è fuori moda, anzi, possiamo affermare con certezza assieme a Magrelli, che “la poesia cova nascosta, silenziosa, come una forza segreta e insurrezionale”.
In quest’odierna caotica disumanizzante e disumanizzata società, è certamente giusto chiedersi: chi è mai il poeta? <<…Il poeta è colui che esprime la parola che tutti avevano sulle labbra e nessuno avrebbe detto…>> è la risposta eloquente e sempre attuale di Pascoli.