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Storia del Carnevale Strianese

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Nella cultura cattolica il Carnevale, il cui termine deriva dal latino carnem levare (togliere la carne), rappresenta il periodo prima della Quaresima che ha inizio con il mercoledì delle ceneri e durante la quale non è concesso mangiare la carne.

Striano ha sempre celebrato il carnevale.  Tradizioni  secolari collegate strettamente anche alla cultura culinaria. L’antico Casatiello Strianese, un panino biscottato dalla forma di lontro (tipica imbarcazione del Fiume Sarno), fatto con farina gialla di granturco, nasce proprio dalla tradizione del carnevale. È una pietanza che si consuma per tradizione il martedì grasso e durante la settimana Santa e il periodo Pasquale. Feste in maschera presso le case o la parrocchia, sfilate  cittadine, balli e canti legati alla tradizione eseguiti dagli alunni nei corridoi delle scuole, il carnevale strianese era un carnevale improvvisato e privo di organizzazione, sino a quando nel 1981 non si pensò di realizzare il primo carro allegorico raffigurante “Il cavallo di Troia” che sfilò incessantemente per la città assieme a tanta gente mascherata.
Da allora è nata l’esigenza di organizzare le celebrazioni del carnevale e per coinvolgere quanta più gente nella realizzazione dei carri si divise il territorio cittadino in cinque  rioni: Arco, Marzo, Piazza, Saudone e Troccole.

Da tale momento il carnevale strianese è cresciuto tantissimo, assumendo una rilevanza non solo regionale ma anche nazionale. Pertanto, si ritenne opportuno nel dicembre 2006 istituire l’associazione culturale ed artistica “Carnevale Strianese”, con lo scopo di coordinare e programmare le iniziative inerenti al carnevale nella città di Striano. 

Il Carnevale Strianese

Il carnevale a Striano è la manifestazione per eccellenza, la più sentita di tutto l’anno. Coinvolge attorno a sé centinaia di partecipanti, dai carristi, maestri della cartapesta, ai gruppi coreografi che curano le danze. A riscaldare l’animo degli strianti ci sono i turisti che con grande gioia ed ammirazione vengono a visitare le maestose opere di cartapesta. Sono più di trent’anni che il carnevale strianese vede la realizzazione di carri allegorici in cartapesta. Questi hanno sempre sfilato lungo le strade del centro storico sino al 2011, quando si decise di introdurre il circuito chiuso al fine di poter realizzare opere molto più grandi rispetto alle precedenti ed evitando inutili problemi di gestione della sicurezza e del traffico cittadino. I carri allegorici strianesi sono tra i più belli della Campania, dell’Italia e dell’Europa grazie alla loro magnificenza.

Il centro storico è coinvolto all’interno delle manifestazioni attraverso mostre d’arte, sfilate della maschera ufficiale “Histriano”, spettacoli e danze nelle principali piazze cittadine.

LA MASCHERA UFFICIALE: HISTRIANO
Il nome Histriano vuole essere un omaggio al grande condottiero romano Histrius, che nell’89 a.C. durante la Guerra sociale, combatté nelle legioni del legato Lucio Cornelio Silla, le quali penetrando nell’agro sarnese-nocerino, sottomisero le popolazioni ribelli, a  cui venne poi concessa la Cittadinanza romana.
Il Senato romano a quel tempo premiava i valorosi condottieri con la concessione di estesi  territori e nella fattispecie al veterano Histrius  venne accordata quella parte di territorio alla destra del fiume Sarno citato nella tavola di Velleja come Fundus Histrianus (di cui Striano è la forma aferetica).
La maschera di Histriano si presenta sorridente e danzante, calzante alle mani una coppia di guanti di colore bianco, ai piedi un paio di scarpe di colore blu, con fiocco giallo e indossante un abito composto da un giubbotto (con rifinitura di colore giallo) e un paio di pantaloni, entrambi di colore rosso intersecati da linee di colore bianco.
Histriano ai suoi fianchi cinge una cintura di colore blu con fibbia riproducente la lettera S di colore nero su sfondo giallo. Il cappello è di colore rosso con un bon bon di lana di colore nero. Un colletto di colore giallo avvolge il collo.

Il duro lavoro dei maestri della cartapesta inizia a settembre presso la Cittadella del Carnevale, struttura unica nel suo genere in Campania. Il carnevale Strianese ha raggiunto la fama nazionale quando per la prima volta nel 2011 si realizzarono i più grandi carri allegorici che superavano i 15 metri di altezza.