Lo sport è sicuramente una strategia di integrazione e di inclusione per tutti, disabilità compresa. Si configura come un valido strumento non solo per incrementare potenzialità e abilità ma anche per acquisire valorizzazione personale. L’attività sportiva assume un linguaggio universale se connesso alla morale, andando oltre le paure e i pregiudizi ed educando ai valori autentici dell’essere in relazione l’uno con l’altro.
A tal proposito, lo scorso 28 agosto è stata organizzata l’Assemblea formativa generale e il torneo dell’amicizia di calcio a 5 tra sordi. L’evento si è tenuto presso il Centro Sportivo Funteam, sito in via Mauro Calvanese a Casoria, e ha dato voce alle persone non udenti presenti sul territorio di Casoria ma anche nei paesi limitrofi. All’evento ha partecipato il neo Assessore, Giovanna Guarino, che ha dichiarato: “ Da assessore allo Sport, alla Cultura e alla Pubblica Istruzione ho potuto constatare quanto sia fondamentale permettere l’inclusione sociale tra udenti e non attraverso lo sport, dimostrando che esistono i mezzi per abbattere le barriere di comunicazione ed imparare dalle difficoltà”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva Silenziosa Partenopea “F. Rubino” Napoli, il cui obiettivo è di stimolare la partecipazione dei sordi allo sport come momento di aggregazione sociale.
“La sordità non deve essere una disabilità invisibile; lo sport deve essere garantito quale momento di inclusione sociale e crescita personale” – ha concluso l’assessore.