“Prima di divinizzare l’estero conosci davvero la tua città?”E’ con questa domanda che si presentano i ragazzi di “Sii turista della tua città”, movimento artistico-culturale seguito ed amatissimo da napoletani e non solo. Oggi sono tutti spinti da questa irrefrenabile voglia di viaggiare, di vedere posti nuovi, scoprire culture “lontane” e diverse dalla nostra, che esplorano i luoghi più incredibili al mondo e poi, quando gli chiedi di parlarti della propria città, di raccontarne la storia, di condividere quanto hai visto ed esplorato, qui, a Napoli, ti guardano quasi impauriti. Al massimo ti rispondono dicendo che sì ci sono un’infinità di Chiese, vicoletti caratteristici, il Mare, un Sole che brilla, ma poi? Napoli non è solo questo, no assolutamente. Ad alcuni può sembrare già tanto e lo è sicuramente, ma c’è molto di più. La nostra è una città che ha fatto la Storia, abbiamo una fortuna immensa di poterla scoprire e “vivere” ogni giorno. Non tutti però sentono questa forte appartenenza e a volte proprio chi più la ama, purtroppo, è costretto a lasciarla, perché per quanto sia un vero “paradiso” per gli occhi e per il cuore, di possibilità lavorative non ne dà molte. Ma chi resta, chi crede che ancora ha un senso stare qui, è spinto da un amore troppo forte, che va al di là di tutto, che ha voglia realmente di cambiare le cose, di dare un aspetto nuovo, vivo, meritato a questa meravigliosa città, spesso abbandonata a se stessa. Ecco, i ragazzi di Sii turista della tua città, fanno proprio questo, si occupano della loro -e nostra- Napoli, puntano a valorizzarla e, tra i loro obiettivi, c’è quello di risvegliare il nostro senso di appartenenza ad una città che non può morire, anzi non deve. Si sta parlando molto della loro ultima iniziativa (anche questa autofinanziata), che li ha visti impegnati nella pulizia della famosa fontana del Re Carlo II d’Asburgo, conosciuta come la “Fontana di Monteoliveto”, a ridosso della bellissima chiesa di Sant’Anna dei Lombardi. Era totalmente, o quasi, ricoperta da scritte che ne deturpavano la sua bellezza secolare e così, i volontari con l’aiuto e i preziosi consigli di esperti, hanno deciso di ripulirla e riportarla al suo aspetto iniziale, per restituirle dignità. E così è stato. In difesa del nostro Patrimonio hanno partecipato, non solo numerosi napoletani desiderosi di dare il proprio contributo, ma anche l’Assessore comunale Alessandra Clemente. Non tutti, però, hanno apprezzato il loro impegno, accusandoli di aver provocato danni alla fontana. Il presidente del comitato Portosalvo ha affermato che interventi di questo tipo devono essere effettuati solo da personale competente ed autorizzato. Fortunatamente non c’è stata alcuna denuncia ed i ragazzi non si sono persi d’animo e, addirittura, negli ultimi giorni sono stati protagonisti di un nuovo intervento. Hanno ripulito le vetrate esterne in plexiglass della metropolitana di Piazza Dante, con la collaborazione di tanti napoletani e soprattutto ragazzini, che hanno partecipato con grande entusiasmo, energia, vitalità ed amore. Come non ricordare anche la campagna di sensibilizzazione civica e culturale “I 10 Comandamenti di Sii turista della tua città”, creata poco tempo fa dai volontari. Una grande novità è rappresentata dai messaggi scritti in napoletano, la nostra Lingua, un modo per arrivare immediatamente al cuore di ogni cittadino partenopeo. Buona lettura, sulla loro pagina facebook “Sii turista della tua città”, buona riflessione e soprattutto “Portate avanti questi concetti per il bene di questa città”. I ragazzi di questo movimento artistico-culturale, sempre pronti, attivi, geniali nella loro semplicità, sono un vero esempio da seguire. Ricordiamoci più spesso, proprio come fanno loro con noi, che “essere napoletano è meraviglioso!” Amiamo Napoli e rispettiamola.
