Sfatato il tabù San Paolo, Insigne e Callejon rimontano il Toro.

insigne (1)All’indomani della vittoria di Bratislava, il Napoli si riaffacciava in campionato arrivando al San Paolo il Torino con l’obiettivo di ottenere la terza vittoria consecutiva in 7 giorni e soprattutto di centrare la prima vittoria tra le mura amiche in campionato dopo aver steccato con Chievo e Palermo. Gli azzurri avevano già ospitato i granata in serie A in 120 occasioni con: 38 vittorie, 51 pareggi e 31 sconfitte; da come si poteva notare da questi numeri, un match che aveva registrato molti pareggi, ma nelle ultime 3 sfide tra San Paolo e Olimpico, aveva vinto tutte e 3 il Napoli. Higuain l’anno scorso mattatore contro il Torino, doppietta al San Paolo e goal in extremis all’Olimpico di Torino; solo alla Lazio aveva segnato più reti, ovvero 5. Per questo match tornavano tra i titolari Insigne, Higuain e Callejon, ma dava forfait Hamsik, fermato da una tonsillite, al suo posto Michu; Benitez schierava quindi questa formazione: Maggio, Koulibaly, Albiol e Zuniga davanti a Rafael; Gargano e Inler a centrocampo; Callejon-Michu-Insigne dietro a Higuain. Una partita che iniziava male per il Napoli che andava in svantaggio con la rete dell’ex mai perdonato Quagliarella, non impeccabili nè Maggio che lo teneva in gioco e nè Rafael che si faceva passare la palla sotto la mano. Un Napoli che come un diesel carburava in sordina dove su una palla recuperata ottimamente da Michu, passava a Higuain e a sua volta a Insigne che a tu per tu con Gillet colpiva clamorosamente il palo; sul susseguirsi dell’azione Higuain per 2 volte a porta quasi sguarnita non riusciva a segnare. Tra gli azzurri rinvenivano gli spettri visti col Chievo, che si confermavano anche stasera la squadra che creava tanto ma concretizzava poco, non con la giusta cattiveria e infatti da un’altra palla persa dai granata, Insigne davanti a Gillet si faceva ipnotizzare fallendo anche quest’altra occasione. La ripresa iniziava sulla falsariga della prima frazione, col Napoli ad attaccare a cercare di pareggiare e il Torino rintanatosi in difesa. La svolta arrivava al 65′ dove su un’ottima triangolazione tra Zuniga e Inler, il colombiano crossava e realizzava il goal dell’1-1 l’uomo che non ti aspetti ovvero Insigne, peraltro di testa, tornando al goal piangendo; goal che mancava a Insigne in campionato dal Sampdoria-Napoli 2-5 dell’11 maggio scorso. Un vero e proprio assedio del Napoli che schiacciava il Torino nella sua area di rigore per cercare il 2-1; vantaggio azzurro che arrivava al 72′ su un grande lancio di Insigne, Callejon da posizione defilata e sfruttando la deviazione di Molinaro, segnava il 2-1. Per Callejon era il quarto goal in campionato in 6 partite e non è un centravanti! La partita, con qualche sofferenza nel finale e qualche protesta del Torino, non regalava altre emozioni finendo col punteggio di 2-1 per il Napoli. Prima vittoria in casa in campionato per il Napoli e primo goal azzurro per Insigne che ripagava la fiducia di Benitez e spegneva i troppi e ingiustificati fischi ricevuti. Successo che andava a chiudere una settimana positiva dopo le vittorie maturate con Sassuolo e Slovan Bratislava, un’ottima base su cui ripartire dopo la sosta per le nazionali.


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