Home Politica Seggiolini salva-bebè: settimana decisiva. È tempo di evitare le stragi.

Seggiolini salva-bebè: settimana decisiva. È tempo di evitare le stragi.

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Negli ultimi 12 anni, 8 bambini sono stati dimenticati in auto dai genitori e uccisi dal caldo.

La legge, fortemente voluta dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, avrebbe dovuto trovare attuazione già nello scorso luglio, tuttavia la Commissione Europea ha bocciato il decreto attuativo rendendo necessaria la ristesura dello stesso, da parte del Governo Italiano.

Anche questa misura, diretta a garantire la sicurezza dei bambini a bordo di automobili si è fatta avanti con non poche difficoltà.

Attualmente sono in commercio due tipologie di sistemi anti abbandono, ovvero sensori di peso che possono essere integrati nel seggiolino o esterni e i sensori collegati alla cintura di sicurezza.

Nell’attesa del bene stare del Consiglio di Stato, la normativa a cui fare riferimento resta il Regolamento Europeo R129, che in quanto tale trova applicazione diretta, anche se non pienamente, in quanto la disciplina per i bambini superiori a 105 cm resta regolata dal Regolamento R44/04.

Il primo è improntato sul criterio dell’altezza e non più del peso dei bambini ed è tale per cui:

  • i seggiolini devono essere assicurati all’auto mediante il sistema Isofix;
  • i bambini fino a 15 mesi devono viaggiare contro il senso di marcia.

La società Samsung ha provveduto da tempo alla realizzazione di questi sediolini “BebeCare”, in grado di rilevare con notevole sensibilità i movimenti del bambino e di inviare direttamente notifiche sugli smartphone dei genitori.

Il neo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti De Micheli, ha comunicato la volontà del Governo, di prolungare i tempi delle agevolazioni per l’acquisto dei dispositivi anto-abbandono, i cui prezzi allo stato attuale oscillano tra i 39,00 e i 100 euro.

Qualora i conducenti che non si adeguassero al piano sanzionatorio, la legge commina una multa da 82 a 323 euro, e in caso di recidiva nell’arco di un anno scatta la sospensione della patente da quindici giorni a due mesi.