Domenica, 28 Settembre, nella villetta comunale Cavour di via Roma torna la festà dell’Unità. Era il 2 settembre 1945 quando il Partito Popolare e il suo giornale organizzarono per la prima volta la Festa dell’Unità, che fu chiamata “Grande Scampagnata de l’Unità”: un incontro senza fini commerciali, un mezzo di autofinanziamento del partito, una festa della partecipazione. Da allora divenne una “ricorrenza” che veniva “festeggiata” in numerosi comuni d’Italia dal Partito Comunista Italiano, dal Partito Democratico della Sinistra, dai Democratici di Sinistra e dal Partito Democratico.
Erano anni che tale iniziativa passava inosservata, ma lo scorso giugno 2014 su proposta del suo segretario nazionale Matteo Renzi il Partito Democratico ha sancito il ritorno alla tradizione. Oggi questo festival è denominato Festa Democratica e prevede spazi per dibattiti, spettacoli, concerti e stand gastronomici.
Dopo nove anni, anche a Sant’antimo, si ha il ritorno alla tradizione. Secondo gli organizzatori “la Festa Democratica rappresenterà un’occasione per il rilancio della presenza dei democratici della comunità cittadina e nell’area Nord di Napoli”.
Sul comunicato di presentazione si legge:“La nostra festa è un’occasione di svago di un paese in cui i momenti ludici e ricreativi di certo non abbondano. È nostra intenzione di fare della festa democratica un appuntamento aperto alla cittadinanza e luogo di confronto e incontro dei cittadini e delle forze politiche”.