Home Cultura Rubrica Terza Pagina. Avventure one night stand o mini relazioni?

Rubrica Terza Pagina. Avventure one night stand o mini relazioni?

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La pandemia sta trasformando la cultura del sesso. La circostanza ha indotto gli individui a rapportarsi con atteggiamenti e tempi dissimili dal pur recente passato. L’amoreggiamento è divenuto più slow e, conseguentemente, maggiormente intenzionale. Gli incontri one night stand si sono tramutati in mini-relazioni di quantomeno un mese, che uniscono sesso occasionale e confidenza momentanea. Stando al parere della dottoressa Helen Fisher, ricercatrice del Kinsey Institute nonché esperta di sessualità femminile, quattro settimane delineano il tempo massimo per il sesso occasionale: «La scarica di dopamina che si ottiene dall’eccitazione spesso svanisce proprio in quell’arco temporale». Ebbene, come è variato il sesso ai tempi del coronavirus? In questo periodo di limitazione delle relazioni sociali, le app di dating sono soventemente affollate. Secondo una ricerca dell’Università di Stanford, conoscere la dolce metà online è un fatto, ora, standardizzato: circa il 40% delle coppie si forma in seguito all’essersi conosciuta per via digitale. La social distancing ha  comandato d’imparare a conoscersi gradualmente, scongiurando la choice overload, ossia quello stracarico da sovrabbondanza d’alternative accessibili che scombussola nella preferenza e non fornisce il movente ad impegnarsi responsabilmente. Un pò come quando si è davanti alla home page di Netflix e si deve discernere cosa guardare! I romantici saranno felici: salutano la riapparizione dell’amore vecchio stile benché consumato attraverso i mezzi offerti dalla tecnologia contemporanea. Nichi Hodgson, che ha elaborato The Curious History of Dating, asserisce che la pandemia potrebbe veramente decretare un’amplificazione di connessioni più efficaci e di romanticismo classico: «Il desiderio di connessione umana si intensifica durante i tempi che ci mettono a dura prova.» Sono cambiati altresì i tempi. Le persone avvertono l’esigenza di tessere relazioni ciononostante devono contrappesare l’impulso sessuale con la circospezione e le cautele che il momento impone. Effettivamente, ciò spiega il boom di vendite di sex toys. L’azienda Lelo, ad esempio, ha registrato un più 56% durante il lockdown! Le frequentazioni mensili, certo, posseggono i loro punti di forza: permettono di conseguire l’apice della gratificazione sessuale e di chiudere la love story rimanendo moderatamente indenni sentimentalmente. Del resto, l’ammonimento è giunto addirittura dall’Istituto Sanitario dei Paesi Bassi che ha stilato un vademecum, invitando ovviamente solo i single  a cercarsi un sex buddy, un unico “amico di letto” di riferimento. Il sesso realmente fortuito, quindi, è inconcepibile durante una pandemia; è in corso uno sviluppo del corteggiamento esteso, lento, prolungato e qualora si decidesse di incontrarsi le cose sono già praticamente fatte. Viva l’amore!