Home Cinema & Teatro Rosa Miranda: “Vi racconto la mia esperienza teatrale con Vincenzo Salemme”

Rosa Miranda: “Vi racconto la mia esperienza teatrale con Vincenzo Salemme”

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FB_IMG_1454503622987Reduce dalla tournée teatrale che la vede recitare nei palcoscenici di tutta Italia insieme alla compagnia di Vincenzo Salemme, abbiamo avuto il piacere di incontrare la nota attrice e showgirl Rosa Miranda, la quale, gentilmente, ci ha concesso il piacere di rilasciarci una breve intervista.
Rosa, sei appena tornata in Campania reduce dallo spettacolo ” Sogni e bisogni (incubi e risvegli) ” di e con Vincenzo Salemme. Quali sono le tue impressioni, sia artistiche che professionali nel lavorare con un personaggio pubblico di cosi lungo corso e di fama nazionale come l’attore e regista Vincenzo Salemme.
Ho conosciuto Vincenzo nel 1987, nella compagnia di Luca De Filippo (che ricordo con grande affetto) è dove ebbi modo di collaborare intensamente con altri grandi attori attraverso gli atti unici di Eduardo. E dopo due anni di intensa attività ci perdemmo un po’ di vista per i nostri rispettivi impegni. Ma ci fu data occasione di rincontrarci grazie ad una serie di programmi e serate teatrali nelle quali ho avuto il modo di incrementare il mio sodalizio artistico con lui. Particolarmente caro il ricordo di una trasmissione in Rai dove lui faceva da autetico mattatore. Fino ad arrivare all’attuale spettacolo che stiamo portando in scena in tutta Italia. Vincenzo è un personaggio che, benché abbia assorbito i migliori insegnamenti dei classici, fa dell’innovazione il suo cavallo di battaglia e dove i particolari,  anche quelli che sembrano meno significativi  in realtà rivestono una grande importanza.
Leggendo la trama dello spettacolo in questione (un uomo in contrasto con la sua virilità interpretato dal suo “doppio”) ho potuto constatare che è un’opera che si basa sui tradizionali meccanismi della tradizionale commedia napoletana. Vista da dentro con il tuo occhio da attrice puoi aggiungerci qualcosa in più in merito alle fasi di creazione e rappresentazione?
Si, Vincenzo ho avuto modo di apprezzarlo ulteriormente durante le prove. È un artista che ti contagia con la sua voglia di fare, con la sua sola mimica è capace di coinvolgere ed attirare l’attenzione di tutta la compagnia. E rispondendoti in merito alla domanda, posso dirti che quest’opera è il frutto di un suo personale percorso di ricerca che parte indubbiamente dalla storia della commedia napoletana ma che si avvalora anche grazie ad un approfondimento e allo studio delle manie e dei difetti della nostra società con un occhio profondo, disincantato ed esilarante sulle ambiguità della borghesia e, nello specifico, su come esistano più parti di noi che vanno in contrasto. E ti posso dire che viste con l’occhio di Vincenzo, il tutto risulta davvero comico e divertente. Anche se ho particolarmente apprezzato il monologo finale che da spuntoad una vasta riflessione sui temi profondi che si celano dietro la sua opera. Insomma, un’esperienza per me indimenticabile.
Tu sei un’artista che ha saputo e voluto spaziare all’interno di tanti generi. Ti abbiamo visto prima cantante, poi affermata showgirl e contemporaneamente anche attrice. Ciò corrispondente solo ad esigenze professionali oppure trovi che in questo tuo percorso ci sia un preciso scopo di natura artistica?
Sono sempre stata convinta che chi aspiri a seguire un percorso, una carriera, non può discernere dal fatto di avere una finalità. Io mi sono cimentata in tanti ruoli. Ho partecipato a tanti progetti. Alcuni ottimi, altri buoni e anche, perché no, non soddisfacenti. Ma nel nostro mestiere credo sia importante proseguire attraverso una propria coerenza di immagine e di stile che va a prescindere dall’esito di un lavoro. Ecco, in questi anni io ho cercato di mantenermi fedelealla mia immagine. Ed è difficile proprio per la questione che, pur di rincorrere esigenze di natura materiale, si rischia poi di snaturarsi e, di conseguenza, tradire quelle che erano, e sono, le tue finalità artistiche.
Dopo la tournée con Salemme, quali saranno i tuoi progetti imminenti?
Chiuderò la tournée ad Aprile andando in scena a Torino e Cosenza. Dopodiché continuerò lamia attività di cantante attraverso gli spettacoli del ” Miranda Show live” nonché quella teatrale con altri spettacoli in cartellone ma ancora da definire. Ma se mi consenti, mi piace ricordare che il 24 di Marzo a Milano prenderò parte ad un’iniziativa benefica per conto dell’associazione ” Sko ” che tratta delle leucemie infantili. È doveroso che ogni artista si cimenti in iniziative di questo genere e se posso date il mio personale contributo sono lieto di farlo.