Il Consiglio dei Ministri, nell’ultima seduta del 4 marzo, tra i provvedimenti adottati ha deciso il rinvio delle elezioni amministrative previste per la prossima primavera. Alla base della decisione del Governo i rischi connessi alla diffusione del contagio da Covid. Rimandate anche le elezioni suppletive di Camera e Senato in alcuni collegi del centro Italia.
Una decisione saggia che probabilmente doveva essere presa anche in occasione delle elezioni regionali del settembre del 2020 che hanno visto assembrarsi nei seggi numerose persone e sicuramente, almeno in Campania, hanno contribuito alla risalita della curva dei contagi. Cominciata proprio subito dopo le elezioni.
Il turno di elezioni dovrebbe svolgersi tra il 15 settembre e il 15 ottobre del 2021. Tra i comuni chiamati al voto diversi capoluoghi di regione che rappresentano un importante indicatore politico anche a livello nazionale, su tutti: Roma, Milano, Torino e Napoli. Rimandate ancora una volta anche le elezioni regionali in Calabria, da celebrare per la morte della Presidente Jole Santelli.
Nell’area nord di Napoli il rinvio da concrete chance di giungere al voto ad Afragola, recentemente sciolta per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri. A sperare anche Arzano, sciolta per infiltrazioni camorristiche il cui voto fu già rimandato dopo la convocazione dei comizi nel 2019. Un allungamento dei tempi del “purgatorio” politico potrebbe restituire finalmente alla cittadina il voto democratico.