Home Politica Rimpasto, ore decisive per l’amministrazione Fuccio

Rimpasto, ore decisive per l’amministrazione Fuccio

355
0

(di Paolo Borzillo)Sono ore decisive per la maggioranza che sostiene il sindaco Pasquale Fuccio e probabilmente anche per il futuro della stessa amministrazione del primo cittadino PD. In poco più di una settimana il sindaco ha incassato l’approvazione di due importanti atti: il Bilancio ed il Regolamento Urbanistico, quest’ultimo atteso da tantissimi anni.

Tuttavia sono proprio le dinamiche politiche che hanno portato all’approvazione di questi atti, ad innescare le fibrillazioni di queste ore che fanno pensare ad un imminente rimpasto all’interno della Giunta comunale.

L’assenza in Consiglio comunale di entrambi i consiglieri di Italia dei Valori, Enzo Carfora e Ludovico Casolaro, in occasione del Bilancio lasciano intendere che anche il riferimento del partito in Giunta, il Vicesindaco Marianna Riccardi, presto sia invitata a lasciare ad altri la sua poltrona.

Diversa invece la situazione che si vive all’interno del movimento “Libera mente”: sembrano maturi infatti i tempi di un avvicendamento tra l’assessore Fabio Esposito ed un nuovo assessore deciso all’interno della formazione di maggioranza.

Un cambio che però non sarebbe gradito al sindaco che ha trovato proprio in Esposito uno dei più attivi membri della giunta, l’uomo che insieme a Fuccio ha almeno inteso di affrontare i problemi della città. Risolvendoli o meno è un altro discorso.

Sul rimpasto pesa però la scadenza imminente dei termini per la presentazione, prima in Giunta e poi in Consiglio comunale, del Conto Consuntivo, documento contabile previsto dal T.U.E.L. che deve essere presentato in Giunta entro il 30 aprile di ogni anno.

Una scadenza non perentoria certo ma che con il Governo in carica solo per gli affari ordinari, tra diffide prefettizie di almeno una ventina di giorni, dovrebbe portare all’approvazione dell’atto in Consiglio Comunale entro la fine di maggio pena la decadenza dell’Amministrazione.

Poi se consideriamo che anche sul Conto Consuntivo potrebbero pesare le stesse accuse di falso mosse dall’opposizione come per il bilancio ecco che il sindaco non può dormire sonni tranquilli.