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Riceviamo e pubblichiamo: lo sfogo dei cittadini che lottano contro gravi problemi di carenza idrica in casa

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“Buonasera, volevo chiedervi se potete in qualche modo aiutarci a risolvere un problema che ci affligge da quasi un anno; abito a Casoria in un condominio di via Ludovico Ariosto di 6 piani dove da gennaio abbiamo un grave problema di mancanza d’acqua. È vero che in passato ci sono stati caso di restrizioni ma mai così gravi . Come dicevo da gennaio verso le 8/9 del mattino ci chiudono l’acqua che ritorna poi verso le 17 (ad eccezione dei mesi estivi di luglio ed agosto in cui addirittura è ritornata alle 20 di sera). Ovviamente i nostri appartamenti sono dotati di serbatoio ma questi ultimi non riescono a sopperire alle esigenze della famiglia X l’intera giornata; prendendo ad esempio la mia, composta di 4 persone, con un serbatoio di 300 litri non riusciamo ad arrivare all’ora di pranzo , siamo costretti a lavarci esclusivamente di sera e sempre di sera lavatrici lavastoviglie faccende e quant’altro per riservarci l’acqua per lo scarico del gabinetto e le necessità della giornata. Capisco la siccità dell’estate, capisco la penuria d’acqua ma se fosse questo il problema dovrebbe essere per tutti . Come è possibile che il vicoletto di fianco al mio non ha questo problema ? A 50 metri dal mio Palazzo ( Casavatore ) non hanno questo problema!Casoria vecchia non ha questo problema? Boh!!! non sembra un po’ strano? Insieme al altri condomini contattiamo Ottogas che ci dice che non c’è soluzione ma gentilmente ce ne propone una : l’installazione di un serbatoio condominiale che dobbiamo acquistare noi ma ci installano loro gratuitamente ovviamente poi manutenzione e spese successive possiamo immaginare…… Il problema è che non tutti nel palazzo sono disposti a sostenere la spesa soprattutto ai primi piani dove se pur con un filino ma l’acqua esce dai rubinetti tutto il giorno. È civiltà questa? Si può’ vivere senza acqua? Ed è giusto che continuiamo a pagare regolarmente le bollette? Cittadini disperati”