Raid vandalico alla SMS Mozzillo di Afragola: il Preside Medusa chiede più sicurezza

mozzilloScuola media Mozzillo presa d’assalto dai ladri. Una banda ben organizzata, ha sottratto la scorsa settimana, 30 computer dall’edificio scolastico, praticando con grimaldelli e piedi di porco, un foro attraverso la porta del bagno dell’istituto. La gang dedita a furti seriali e reiterati di questo tipo, ha guadagnato un bottino di circa 40mila euro. I personal pc acquistati due mesi prima per consentire una più efficace programmazione didattica all’interno della scuola, sono così finiti barbaramente, nelle mani di furfanti riusciti ad intrufolarsi nell’istituto, dopo aver eluso e distrutto una telecamera di sorveglianza, ora posta all’esamina degli inquirenti. Rammaricato per l’accaduto il Preside Domenico Medusa, che alla luce del secondo furto avvenuto a breve distanza di tempo, chiede un maggiore controllo alle istituzioni cittadine. Il Dirigente scolastico, previdente e ligio al suo dovere, aveva per fortuna provveduto a stipulare un’assicurazione pro-risarcimento dei danni subiti a seguito del furto. Presto i computer torneranno dunque nelle aule. Intanto il corpo docenti della scuola media Mozzillo, non si è lasciato scoraggiare dai momentanei disagi procurati dall’accaduto. Gli insegnanti, in linea con le indicazioni del Preside Medusa, garantiscono comunque il regolare funzionamento in chiave informatica, delle lezioni. I singoli docenti portano da casa un pc, per velocizzare l’apprendimento degli studenti.

L’istituto Mozzillo risulta infatti tra gli edifici scolastici afragolesi, più all’avanguardia in termini di telematizzazione del sapere e della didattica. I personal computer rubati erano lo strumento attraverso cui si garantivano progetti didattici e laboratori interattivi agli allievi. Con l’uso di un sistema specifico, i genitori degli alunni possono accedere personalmente alla visualizzazione di interrogazioni, compiti e dati di profitto, dei propri figli. L’istituto Mozzillo garantisce trasparenza didattica e lo fa grazie al supporto telematico. Il materiale informatico è un ottimo strumento di apprendimento per i giovani studenti della scuola, agevolati nella discenza, grazie anche alla presenza in classe, della lim.

Domenico Medusa durante questa vicenda, ha sperimentato in qualità di preside, la solidarietà delle famiglie degli alunni dell’istituto che si trova a dirigere. Il Dirigente scolastico ringrazia insegnanti, famiglie, collaboratori ed alunni, per la comprensione e disponibilità mostrata. Il furto non ha alterato il normale svolgimento delle lezioni scolastiche. La scuola ha continuato le proprie attività con qualche leggero disagio, ma nella consapevolezza che la volontà di insegnare è il vero motore-forza dell’istruzione. Il Preside Medusa si è da subito attivato per garantire il ripristino delle attività informatiche dei suoi studenti.  Un unico monito, il Prof.Medusa rivolge alle istituzioni locali, ribadendo l’importanza di creare una più capillare ed efficace rete di controllo degli edifici scolastici. Auspica un collegamento a telecamere dirette, con i comandi degli agenti di forza pubblica. Questo potrebbe garantire maggiore tutela agli studenti e al loro diritto allo studio.


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