Home Casoria Raid notturno di una banda di giovanissimi. Atti vandalici alla scuola Cortese.

Raid notturno di una banda di giovanissimi. Atti vandalici alla scuola Cortese.

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collageHanno probabilmente agito di notte: tra lunedì e martedì, sconosciuti si sono intrufolati all’interno del plesso scolastico situato in via Bellini dell’I.C. “Cortese”. Stando a quanto accertato, la banda (composta probabilmente da giovanissimi) si sarebbe portata all’interno del cortile della scuola, scavalcando la recinzione messa a protezione dell’istituto. Una volta all’interno si sarebbero intrufolati nell’edificio passando attraverso una finestra laterale. Entrati nel plesso avrebbero così messo a soqquadro le aule del primo piano dell’istituto, in particolare dei laboratori artistico e scientifico. Non contenti, però, avrebbero utilizzato tutto il materiale in dotazione in suddette aule (tempere, vernici, scagliola) sui muri della struttura ed, infine, avrebbero portato via del materiale scolastico di poco valore. Subito dopo il raid, i giovani si sarebbero nuovamente portati all’esterno per riscavalcare la recinzione e fuggire via facendo perdere le proprie tracce. L’allarme è stato lanciato la mattina seguente dal personale Ata che, recatisi sul posto, ha accertato quanto accaduto poche ore prima. Sull’episodio sono ora in corso le indagini delle forze dell’ordine, impegnate ad identificare gli autori dell’atto vandalico.
I raid si susseguono nel tempo e l’amministrazione non corre ai ripari con tecnologia e collegamenti con le Forze dell’ordine.
Antifurto che rileva ogni tentativo d’intrusione, infissi rinforzati, impianti che avvertono via telefono le forze dell’ordine sulla presenza di vandali nell’edificio: sarà un anno scolastico blindato quello al via a Casoria; primo obiettivo, subito dopo quello didattico: impedire danneggiamenti e atti di teppismo che possano compromettere la continuità delle lezioni.
Una situazione allucinante – quella degli atti vandalici nelle scuole –  figlia del disagio giovanile ma anche di un certo lassismo delle istituzioni nel prendere adeguate misure preventive.
Un fenomeno preoccupante non solo per le ripercussioni ma anche per l’accanimento: la scuola media di via Bologna è stata visitata diverse volte: prevenire un atteggiamento distruttivo nei confronti della propria scuola significa anche rendere dignitoso e rispettabile quell’ambiente. La preoccupazione, quindi, è non solo quella di puntare a potenziare i sistemi di difesa degli istituti ma anche migliorarne il decoro. Da quello e dal senso di appartenenza possiamo sperare che nasca il massimo rispetto da parte dei giovani utenti.
Quando gli adolescenti fracassano finestre o vernici spray graffiti, i risultati sono costosi ed emotivamente sconvolgenti per la comunità. Anche se si potrebbe essere tentati di pensare al vandalismo come un atto commesso solo dai peggiori delinquenti, la realtà è che vandali adolescenti ce ne sono in una varietà di tipi.
Gli adolescenti che commettono atti di vandalismo non sono un semplice profilo. Sebbene la maggior parte dei vandali adolescenti sono i ragazzi e molti di loro hanno una storia di problemi comportamentali e voti bassi, si rileva che buoni studenti e le ragazze adolescenti sono a volte alle prese con atti vandalici contro proprietà della scuola. Gli atti di vandalismo sono più spesso commessi da piccoli gruppi di ragazzi adolescenti che potrebbero annoiarsi, avere risentimento o cercando di ottenere il rispetto tra i loro amici.
Queste manifestazioni sono spesso motivate da rabbia al sistema scolastico, un particolare insegnante o addirittura l’intera comunità. Gli adolescenti che commettono atti di distruzione di proprietà non sono generalmente evitati o condannati da altri ragazzi per farlo, né di solito esprimono alti livelli di rabbia al sistema scolastico di altri ragazzi.
E’ intollerabile che venga deturpato il patrimonio pubblico e che non siano rispettate le regole della civile convivenza, il gesto è di pochi ma colpisce interamente la nostra comunità. Il personale si è subito attivato per ripristinare una situazione di normalità nel plesso scolastico di via Bologna e garantire alle famiglie il regolare svolgimento dell’imminente inizio delle attività scolastiche.
E’ auspicabile un tavolo tecnico con i funzionari della Provincia, le forze dell’ordine e i dirigenti di tutte le scuole della provincia napoletana; i troppi atti vandalici e furti ai danni delle scuole richiedono una condivisione di interventi al fine di adottare soluzioni operative di messa in sicurezza delle scuole del territorio.