I dati diventano sempre più allarmanti: fino a ieri la qualità dell’aria di Casoria e San Pietro a Patierno è stata insalubre al 58%.
Questo vuol dire che abbiamo raggiunto una percentuale di inquinamento ben superiore alla metà consentita.
Ci sono diverse sfere di tollerabilità, stando ai dati di google e sono verde,verde scuro, giallo, arancione, più arancione e rossa; attualmente rientriamo nella prima area arancione, quasi vicino alla seconda, prima di cadere nella rossa ossia la più pericolosa.
Rischiamo dunque grosso e, stando alle recenti statistiche, la Campania è la regione che registra i più alti tassi di tumore al polmone.
Di cambiamenti in positivo, almeno per ora, è inutile sperarne: ogni notte l’etere a Casoria puzza e chi ne respira i miasmi inquinati e nocivi purtroppo è, come sempre, la popolazione del comune e di quelli limitrofi.