Ancora problemi di incuria a Casoria, precisamente nel quartiere Castagna, dove da tempo i residenti lamentano una scarsa manutenzione delle strade e in particolare delle numerose aiuole, divenute ormai selvagge e bisognose di un intervento di diserbo che manca addirittura dall’inizio della scorsa estate. Una grana che si ripresenta a intervalli regolari e che, a detta di molti abitanti della zona residenziale, causa non pochi problemi alla cittadinanza, che chiede all’amministrazione semplicemente maggiore cura nei confronti degli spazi comunali. Sembrano però non sortire alcun effetto le richieste dei casoriani, data la più che insufficiente azione di diserbo effettuata nelle aree di via Mauro Calvanese, via Enrico Caruso, via Renato Crosone e via Castagna, inghiottite dalla vegetazione selvaggia che rende sempre più post apocalittico lo skyline del quartiere.
Servirà questa nuova appello per smuovere le coscienze di chi di dovere? I cittadini nel frattempo si interrogano sulla possibilità di provvedere autonomamente al diserbo dei marciapiedi benché in molti ritengano preferibile attendere l’intervento della manodopera comunale. Resta in ogni caso un sentimento di rabbia mista a rassegnazione, quella che da tempo i residenti del quartiere Castagna hanno imparato a provare sulla propria pelle dopo aver visto finire nel dimenticatoio le proprie istanze per rendere più civile e a misura d’uomo il sobborgo. Sarà questa la volta giusta per portare alla luce i problemi delle periferie e convincere l’amministrazione e investire per risolvere i numerosi problemi di queste?