E’ trascorsa la prima giornata di prima categoria campana con quattro squadre dell’area nord di Napoli a scendere in campo. L’inizio del campionato ha visto esordire le “nuove” squadre del Casoria Calcio ed Acerrana. In campo anche Real Grumese e Arzano City.
Girone A:
L’Arzano City cade fuori casa contro il Teano Calcio, uscito vittorioso dallo stadio Garibaldi di Teano per 3 a 0. La gara è stata condizionata da un arbitraggio molto discutibile. Il vantaggio, infatti, arriva dopo meno di un minuto di gioco su calcio di rigore per un fallo di mano molto dubbio, vane sono le proteste dei giocatori arzanesi. Il Teano raddoppia dopo una bella azione nata dalla sinistra, complice anche una disattenzione della difesa avversaria. I padroni di casa calano il tris al 20’ del secondo tempo, che, di fatto, chiude il match. Proprio quando la partita si avvia a volgere al termine, l’arbitro prende una serie di decisioni che lasciano molte perplessità. Prima annulla un gol regolare all’Arzano City, segnato da Giordano. Dopo assegna un rigore, anche questo molto dubbio, al Teano ma questa volta il portiere Brandi riesce ad evitare il 4 a 0. Una partita che lascia l’amaro in bocca alla squadra ospite dopo una partita condizionata da svariati errori arbitrali. Per il Teano tre punti al debutto che fanno ben sperare.
Perde anche il Real Grumese contro la San Nicolese per 2 reti a 1. Partenza molto lenta per entrambe le squadre, complice una giornata molto calda che ha influito su buona parte della prima frazione di gioco. Nonostante i tanti errori individuali, sono gli ospiti a passare in vantaggio con la rete di Cristoforo. I padroni di casa non ci stanno, prima rimontano e poi fissano il risultato sul 2 a 1. Molta delusione per la Grumese, dopo il debutto vincente in coppa, esce sconfitta contro una squadra nettamente inferiore sulla carta.
Esordio pirotecnico per l’Acerrana. Al comunale di Acerra, il nuovo toro si impone per 4 a 1 contro la Virtus Talanico Parete. Davanti ad un pubblico spettacolare, l’undici di mister Borriello sfodera una prestazione maiuscola che annichilisce gli avversari. Le squadre in campo sono molto attente a non scoprirsi ed entrambe non vogliono regalare nulla agli avversari, ma alla mezz’ora arriva il gol che rompe il ghiaccio. Dopo un’uscita a vuoto del portiere Greco, il capitano Di Sarno può solo appoggiare in rete. Nemmeno il tempo di festeggiare che gli ospiti trovano il pareggio con De Girolamo su calcio di punizione. Quasi allo scadere del primo tempo i granata rimangono in dieci per l’espulsione di Ponticelli. Inferiorità numerica ristabilita nel secondo tempo con l’espulsione di Masiello. Al 20’ minuto del secondo tempo la svolta. Fallo su Panico in area di rigore, dal dischetto si presenta lo stesso attaccante che non manca l’appuntamento con il gol. Dopo un quarto d’ora arriva il 3 a 1 dopo un azione prolungata. A cinque minuti dal termine, anche il giovane Petrella partecipa al roboante 4 a 1 con un sinistro imprendibile. Davanti ad un pubblico del genere, l’Acerrana non poteva sperare in un inizio migliore.
Girone C:
Debutta con un pareggio il Casoria Calcio, impegnato in casa con la Sangiovannese. Al comunale di Casavatore c’è il pubblico delle grandi occasioni, un pubblico che aspetta questo momento da ben 22 anni. I viola sono molto tesi, sentono il peso di una maglia importante e il sole cocente di certo non aiuta la squadra guidata da mister Marino.
La partita è molto combattuta. Dopo le incursioni dalla destra e una volè di Di Perna, sono gli ospiti a rendersi pericolosi prima con un colpo di testa di Musto e poi con un tiro di Verde. Chiude in attacco il Casoria con il tentativo dalla distanza di Nocerino. Nel secondo tempo un leggero calo dei viola permette agli ospiti di arrivare in diverse occasioni sotto porta ma sciupano malamente gli attaccanti napoletani. I padroni di casa provano a rispondere con Brando. Quasi allo scadere del secondo tempo, solo una prodezza del portiere avversario gli nega la gioia del gol e della prima vittoria stagionale. Il Casoria può recriminare per almeno due calci di rigore per fallo di mano, sia nel primo sia nel secondo tempo. Un debutto che rimane comunque positivo per i viola che hanno mostrato personalità e spirito di sacrificio.