Un nuovo gravissimo atto criminale ha sconvolto nella tarda serata di ieri l’hinterland partenopeo. A subire l’inaudita violenza delle cosche in questa occasione è stato il comune di Afragola, teatro di una potente esplosione che ha distrutto la rinomata boutique Voyou. La deflagrazione, come si apprende, è avvenuta nella adiacenze di Corso Vittorio Emanuele, tra le zone più frequentate della città ed è stata avvertita anche dai residenti dei comuni limitrofi di Casoria e Acerra, a dimostrazione dell’inaudita virulenza dell’espulsione che ha notevolmente danneggiato i fabbricati nelle vicinanze.
Torna la paura nell’area nord di Napoli, già scenario di un fatto simile poco meno di un anno fa, quando a Casoria un ordigno aveva distrutto numerose attività commerciali della centralissima via Guglielmo Marconi. Un copione diventato ormai routine per i cittadini della provincia, ormai sotto il giogo della criminalità organizzata che agisce indisturbata alla luce del sole condizionando la vita di casoriani, afragolesi e non solo. Un attentato, quello di ieri, avvenuto a pochi chilometri di distanza dal centro Enel Gas dove lo scorso 12 ottobre è stato fatto esplodere un altro ordigno. Un segnale inquietante per tutti gli abitanti della zona, che hanno visto ripresentarsi l’incubo del racket, tornato a disturbare il sonno dei commercianti già duramente messi alla prova dall’emergenza sanitaria. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno acquisito i filmati della zona per identificare in tempi celeri gli esecutori materiali del gesto.