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Parte il “Maggio della Cultura”

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visitando-casoria«La cultura è un ornamento nella buona sorte, un rifugio nell’avversa» sentenziò millenni or sono il padre della logica, Aristotele. È impressionante quanto determinate affermazioni risultino imperiture, vincendo l’inesorabile scorrere del tempo. E, considerando il periodo di crisi che ci attanaglia inclemente, oggigiorno non possiamo far altro che rifugiarci – appunto – nel confortante abbraccio della cultura.

Sarà questo l’obiettivo principale del “Maggio della cultura” indetto a Casoria: una serie di eventi tra cui quelli organizzati dal presidente dell’associazione “La Rabbia & l’Amore”, il poeta casoriano Francesco Gemito, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura. Gli eventi, presentati dalla showgirl Miss Mamma 2013 Monica Pignataro, si sono svolti dal 6 al 9 maggio 2014 con le cerimonie di premiazione della V Edizione del premio letterario “Le Parole dell’Anima” e della II Edizione de “Il Maggio delle Donne”. Il tutto presso le location della biblioteca comunale “Monsignor Piscopo”, ed il nuovo borgo creativo “La Casa di Fiore” di Carlo De Vita, creatore del “Gruppo Napolincasa” ed editore de “Il Giornale di Casoria”, presso la Galleria Marconi in via Guglielmo Marconi 12.

La città di Casoria avrà anche l’onore di figurare tra le tappe della XX Edizione del “Maggio dei Monumenti”. La storica manifestazione quest’anno è organizzata e finanziata dal Forum Universale delle Culture di Napoli e si svolgerà dal 1° maggio al 1° giugno. Il tema dell’evento è “Storie e leggende Napoletane”, liberamente ispirato all’omonimo testo del celeberrimo filosofo Benedetto Croce. Entrambe le tappe casoriane – 17 e 23 maggio – si svolgeranno presso il “CAM – Museo d’Arte Contemporanea” di Casoria sito in via Duca D’Aosta 63. L’entrata è prevista a partire dalle ore 20:30, con un costo del biglietto di € 8, comprensivo di ingresso e aperitivo. Invitiamo i cittadini a partecipare numerosi per dare un chiaro segnale: Casoria, benché malata, è viva e non desidera altro che essere curata e guarita, affinché possa tornare al suo antico splendore, del quale è stata brutalmente defraudata.