Padre Ludovico Santo: l’orgoglio della città di Casoria

papa francescoQuella di domenica 23 Novembre è stata senza dubbio una domenica molto speciale.
Il nostro beato Padre Ludovico è stato finalmente proclamato Santo! La grande attesa per un evento così importante si è trasformata in un mix di emozioni che hanno accomunato tutti i fedeli casoriani.
Chi, come me, era presente ieri alla celebrazione svoltasi in Piazza San Pietro porterà sicuramente impressi nella mente e nel cuore i vari momenti della giornata: una giornata intensa, che è stata una vera fortuna vivere.
Dalla presenza di Papa Francesco, al pensiero di non essere poi così lontani da lui, alla gioia di partecipare alla celebrazione dal vivo, alla maestosità di Piazza San Pietro: tutti elementi che hanno dato forma a quel miscuglio di sensazioni eccezionali.
A spiccare tra le tante emozioni è stato il sentimento di orgoglio: Padre Ludovico Santo. Dalle viscere di Casoria un Santo per il mondo intero.
Tantissime le bandiere e gli striscioni raffiguranti il volto di Padre Ludovico che sventolavano ieri tra la folla; come a voler trasmettere costantemente il messaggio “Io sono qui, e sono qui per Padre Ludovico”. Fedeli festanti provenienti da Marcianise, Miano, Afragola, Arzano, Ischia, Capri gridavano ad alta voce: Viva San Ludovico!
Noi cittadini di Casoria eravamo lì per lo stesso motivo, e oltre all’orgoglio e alla gioia per la santificazione, quei momenti vissuti durante la celebrazione sono stati in grado di risvegliare un forte senso di appartenenza alla nostra città. La nostra identità sociale di cittadini casoriani, l’orgoglio delle nostre radici, il sentimento di appartenenza e vicinanza, il pensiero rivolto ai tanti casoriani che seguivano l’evento dal maxi schermo allestito in piazza Cirillo, ci hanno fatto sentire profondamente uniti.
Ad alimentare questo sentimento di coesione e appartenenza, sono state anche le parole di Papa Francesco: “L’esempio dei quattro santi italiani nati nelle province di Vicenza, Napoli, Cosenza e Rimini aiuti il caro popolo italiano a ravvivare lo spirito di collaborazione e di concordia per il bene comune e a guardare con speranza al futuro, in unità, confidando nella vicinanza di Dio che mai abbandona, anche nei momenti difficili.”
Una frase che è stata indubbiamente molto toccante, poiché per il difficile periodo storico che stiamo vivendo lo spirito di collaborazione, l’essere uniti, la coesione e la partecipazione attiva della gente sono fondamentali per poter vivere un po’ più serenamente, per sentirsi veramente appartenenti alla propria città.
Quella di ieri è stata una giornata indimenticabile che in molti hanno ritenuto una fortuna poter vivere, nonché un’importante occasione di arricchimento personale e culturale.
Con la speranza che la canonizzazione di Padre Ludovico possa essere luce di rinascita per i nostri territori.


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