(Padre Nunzio D’Elia) Per uscire dai soliti schemi di presentazione e valutazione dell’importanza del nostro Ludovico, ritengo opportuno spostare l’attenzione anche su un altro versante anch’esso molto significativo. Si tratta dell’aspetto pedagogico giovanile e la musica. Ormai quasi alla vigilia del grande evento della canonizzazione è tutto pronto sul piano spirituale e su quello tecnico organizzativo, grazie alla presenza delle care Suore Bigie. Ecco il testo quasi come una lettura spirituale che fa un po’ pensare sulla bellezza della gioventù meritevole di attenzione.
- Ludovico dice:
L’educazione giovanile è una cosa sacra.
Dimmi giovane che cosa ti aspetti?
Qual’è il tuo avvenire?
Se Dio è con te, nessuno è contro di te,
sarai giovane e sempre giovane.
La gioventù che ama Dio è un fiore sempre fresco.
Giovani carissimi, amate Dio, e studiate allegramente!
Il giovane cattolico e l’amico di tutti.
Perchè il giovane teme di mostrarsi cattolico?
Perchè ha poca fede e poco convincimento della sua religione cattolica.
Come si acquista la fede e il perfetto convincimento?
Con la preghiera e l’orazione mentale, con la fede, la speranza e la carità..
La riflessione diventa personale, ma efficace perchè il testo citato è di facile interpretazione. Infine, “il primo studio, dunque del giovane è amare Dio e studiare le cose per amore di Dio.” P. Ludovico rivela anche la sua passione per la musica con espressioni accattivanti; manifestando il suo particolare interesse, ma anche capacità di esprimere tutto l’amore per l’aspetto pedagogico di essa.
“Nelle belle arti, la più bella di tutte è la musica. La musica è il cuore della gioventù, è animo e amore; ispira fede, fortezza e coraggio nelle marce e nelle battaglie. Essa eccita potentemente le facoltà dello spirito e ispira altissimi concetti allo scrittore, al poeta e al musico; elettrizza la gente alla gioia, al brio e all’amore; in maniera che quelli che non cantano, cantano; quelli che non sono poeti, poetizzano; quelli che non amano Dio, lo amano. Il canto è una dolce e soave armonia.
L’uomo di Dio che canta, non canta il canto, ma canta l’amore del divino amore.
Dentro l’uomo vi sono tre ritmi: ritmo di amore, ritmo di compassione e ritmo di dolore. O giovani , o cantanti, o genti, cantate l’amore di Dio…”.
Si dice che P. Ludovico era come un mare, tanti sono stati i suoi interessi culturali, scientifici, sociologici, politici, musicali, oltre a quelli teologici. Ciò per dire che profondo era il suo spirito di creatività e di iniziative di carità che non era facile seguirlo. Intanto è diventato Santo.