Home Sport Napoli stenta anche col Palermo, finisce 3 a 3. E’ crisi.

Napoli stenta anche col Palermo, finisce 3 a 3. E’ crisi.

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callejonDopo la sconfitta di Udine tutti erano sotto esame incluso Benitez, anch’egli sul banco degli imputati per un inizio di campionato non all’altezza con 3 punti in 3 partite, una vittoria e due sconfitte di fila! Da quando c’è il tecnico spagnolo, il Napoli non aveva mai perso 3 gare consecutive e inoltre era la seconda volta che non segnava per due partite di campionato di fila. Tutti quindi erano chiamati al riscatto a partire già dalla quarta giornata di campionato che prevedeva l’infrasettimanale casalingo con la neopromossa Palermo; gli azzurri avevano già ospitato i rosanero in ben 40 occasioni nella massima serie, totalizzando: 20 vittorie, 12 pareggi e 8 sconfitte; vincendo le ultime 4 sfide in serie A contro il Palermo e senza subire goal nelle ultime 3. Un solo pareggio nelle ultime 12 sfide di campionato tra Napoli e Palermo, lo 0-0 del gennaio 2010; il Napoli inoltre era imbattuto in casa con i siciliani dal 2 dicembre 1951, da allora 10 vittorie e 4 pareggi. Numeri alla mano, gli azzurri in queste 3 giornate trascorse, erano coloro che avevano tirato di più verso la porta avversaria, 43 volte dove 17 volte nello specchio della porta. Statistiche che però non avevano giovato il Napoli realizzando solo 2 reti e subendo sempre goal. Per questa delicata sfida Benitez spiazzava tutti lasciando fuori Higuain per il colombiano Zapata, schierando questa formazione: Henrique, Koulibaly, Albiol e Ghoulam davanti a Rafael; Gargano e Inler a centrocampo; Callejon-Hamsik-Mertens dietro a Zapata. Pronti e via passavano 11 minuti e il Napoli si trovata sul 2-0 dove segnavano Koulibaly di testa da calcio d’angolo battuto da Callejon e Zapata in area a giro su assist di Hamsik. Una partita che si metteva in discesa verosimilmente, ma gli azzurri dimostravano per l’ennesima volta di avere una difesa kamikaze, infatti prima Belotti su calcio d’angolo e poi Vazquez di piatto realizzavano l’incredibile 2-2! I 20 mila presenti al San Paolo iniziavano a fischiare, il Napoli era sotto shock e in più di una circostanza aveva rischiato il clamoroso 2-3. Ma da un goal sciupato dal Palermo, gli azzurri allo scadere del primo tempo trovavano il 3-2 con Callejon, su assist di Gargano, di destro batteva Sorrentino; secondo goal in 4 partite per l’andaluso che esultava zittendo i pseudotifosi. La ripresa iniziava con Hamsik che ci provava da lontano ma la palla finiva alta sulla traversa, l’occasione più ghiotta capitava a Zapata che a tu per tu con Sorrentino si faceva ipnotizzare. 2 minuti di black-out per il Napoli dove Belotti prima colpiva il palo e poi realizzava il 3-3 sotto un boato di fischi. Benitez per cercare di raddrizzare un match mandava in campo De Guzman, Higuain e Insigne rispettivamente al posto di Hamsik, Zapata e Mertens; ma i nuovi ingressi non riuscivano a trovare il bandolo della matassa per trovare il terzo vantaggio e così la partita finiva mestamente col punteggio di 3-3. Anche stavolta il Napoli falliva il tap-in vincente per poter tornare alla vittoria, uscendo dal campo sotto 20 mila fischi da parte del misero pubblico presente sugli spalti. Appuntamento, quindi, per tornare a vincere a domenica alle 12:30 in quel di Reggio Emilia al “Mapei Stadium” dove il Napoli sarà ospite del Sassuolo, cercando di non subire goal che sta diventando una costante: 7 gare ufficiali sinora disputate, 11 goal subiti. Un pò troppi!

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vive a Casoria, 22 anni, laureando in scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione nella facoltà di Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha sempre amato scrivere per quanto concerne il calcio, scrivendo già per un giornale online e per “il giornale di Casoria” da novembre 2013 a marzo 2014. Il calcio è una passione che coltiva sin da piccolo.