Napoli, smantellata dai carabinieri un’organizzazione dedita alla vendita di auto rubate

smantellata-centrale-di-auto-rubate-blitz-a-battipagliaUn traffico internazionale di auto rubate, in particolare Suv e vetture di lusso, è stato troncato dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli. Tredici sono le persone raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli, ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata al furto, ricettazione e riciclaggio di auto. La base operativa dell’associazione era a Napoli con basi esterne a Caserta, Bari e Brescia. Le auto, una volta rubate, venivano punzonate e destinate ai mercati di riciclaggio internazionali. Nel corso di indagini, coordinate dalla procura della repubblica partenopea, i militari dell’arma hanno documentato l’attività illecita del gruppo criminale, ricostruendo i vari passaggi, dal furto agli interventi meccanici e di carrozzeria (con la disponibilità di fornitissimi magazzini ricambi clandestini) fino alla spedizione verso paesi esteri. I migliori affari della banda erano soprattutto i suv che potevano fruttare oltre 10 mila euro l’uno. Dalle intercettazioni è anche emerso che numerosi professionisti si rivolgevano all’organizzazione per disfarsi delle loro auto in leasing. Solo uno di loro, però, risulta tra i destinatari dei provvedimenti notificati oggi. La vettura in leasing veniva consegnata direttamente dal fruitore ai ladri i quali provvedevano a trasferirla all’estero, nei Paesi del nord Europa e in Africa. Una volta a destinazione, veniva denunciato il furto dell’auto. Ma in più di una circostanza la situazione non è andata in maniera desiderata. Questo accadeva quando venivano fatte accurate perquisizioni alla frontiera. In questi casi i ladri facevano rientrare le auto in Italia.
Anche i pezzi di ricambio, sistemati in magazzini ricambi clandestini, venivano venduti e spediti all’estero. A capo del gruppo c’era R. Q., soprannominato «o’ russo» che, è sempre emerso dalle intercettazioni, si prodigava anche nel procurare assistenza legale ai suoi uomini quando questi venivano fermati dalle forze dell’ordine durante i trasferimenti. Nel corso dell’operazione “holding top gear” sono state recuperate anche otto auto di grossa cilindrata che sono state riconsegnate ai proprietari. Tra Napoli e provincia, Caserta, Bari e Bagnolo Mella (Brescia), i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno notificato ad altrettante persone sei arresti in carcere, sei ai domiciliari e due obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria, uno dei quali non è stato notificato.


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