Il primo giro di boa di questa stagione calcistica si è concluso. Una squadra e una città sognano. E’ il Napoli di Sarri e Higuain la nuova capolista. A Frosinone “la banda degli scugnizzi” mostra a tutti di voler fare sul serio e ripetere le imprese di tanti anni fa, per intenderci quando a Napoli giocava un certo Maradona. La nuova reginetta d’inverno veste azzurro. Il vestito è elegante e raffinato e l’abito stavolta fa il monaco. In termini prettamente calcistici ciò significa che i 41 punti conquistati sul campo sono semplicemente frutto del bel calcio espresso dai partenopei. Il primo posto è sicuramente meritato sia per una tifoseria che segue i propri beniamini in ogni piccolo o grande stadio, sia per una squadra che lavora giorno per giorno con arduo impegno. E’ scontato dire che il principale artefice di questo successo è Maurizio Sarri: basti pensare che solo un anno fa i punti erano 33 e che il primo posto distava ben 13 lunghezze per capire quanto questa squadra sia maturata. Come non parlare poi di lui, il goleador del momento, la macchina da goal più efficace in circolazione, Gonzalo Higuain: capocannoniere indiscusso della Serie A ma anche miglior bomber dei principali campionati europei dall’alto dei suoi 18 goal in 19 partite. Un alieno. Cosa dire, invece, dei tifosi: poche sono le parole che possono descrivere l’emozione che trapela a fine partita, quando dopo l’ennesima vittoria la città abbraccia i suoi campioni in un coro di felicità e speranza. Una meraviglia. In testa al gruppo tutto sarà diverso: la squadra sarà semplicemente padrona del proprio destino e la corsa da compiere sarà quella contro i propri limiti. Se dovesse continuare su questa strada i numeri dicono scudetto. Mi vogliano male gli scettici ma le statistiche parlano da sè. Circa il 70% delle volte chi ha vinto il girone d’andata ha poi festeggiato anche a fine campionato. La classifica dice Napoli a +2 sull’Inter come il lontano 1986 e all’epoca fu scudetto. Oggi questo non si può ancora affermare con sicurezza, certo è che ad oggi la superiorità del Napoli è schiacciante. Il gioco proposto è davvero uno dei più belli e incisivi in assoluto e fa paura a qualunque sia l’avversaria. Non bisogna peccare di presunzione, ma preparare ogni partita come se fosse quella decisiva. Solo con la giusta concentrazione i risultati arriveranno man mano e il lavoro fatto finora non risulterà vano. Il sogno può ancora diventare realtà.
Registrati
Benvenuto! Accedi al tuo account
Forgot your password? Get help
Privacy Policy
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.