Ho fatto molti servizi sulla Terra dei Fuochi il cosiddetto triangolo della morte, credo sia un’emergenza nazionale e non confinato semplicemente a questi territori che stanno tra Napoli e Caserta, credo che lo Stato si debba prendere carico di quest’emergenza, cosa che sta facendo in parte, in vari decreti legge che sono in discussione, credo che la prima cosa da fare è uno screening di quelli che sono i terreni contaminati e successivamente bloccarne la coltivazione per non rovinare quello che è una catena di coltivazioni su questi territori che non deve essere coinvolta e non facendo tutta un’erba un fascio.
Ovviamente sono contaminate anche la falde acquifere, molte zone certificate da analisi, la situazione è sotto gli occhi di tutti è arrivato il momento di agire. La politica poteva fare di più, perché sono tanti anni che tutti sanno, emerge anche dai servizi in cui parla Roberto Mancini che purtroppo ora ci ha lasciato, un eroe che ha donato la propria vita per questa problematica per sollevare con queste indagini tutto il traffico illecito dei rifiuti tossici provenienti da Nord e poi confinati nelle discariche dei Casalesi.
Roberto Mancini una persona che ha donato la propria vita, che si ammalato per questo ed ha redatto un indagine pazzesca, un plico di nomi, luoghi, e il fatto che nessuno abbia agito francamente mi lascia senza parole, dal 97 che si sa, ora non si può cambiare il passato, se noi avessimo agito allora saremmo già alla fine delle bonifiche e avremmo salvato tante vite, ovviamente i rifiuti tossici creano malattie e morte, perché in quella zona si muore tre volte di più di tumore rispetto al resto d’Italia, e quindi che si diano una mossa!