Mirtillo nero: rafforza i capillari, migliora la vista

(di Pietro Sposito)Diciamo la verità, ogni volta che pensiamo a un frutto è facile associargli proprietà benefiche grazie all’alto contenuto di vitamine e di minerali che generalmente può contenere ma, se parliamo del mirtillo nero, tali proprietà assumono maggior rilievo grazie agli effetti che questo splendido prodotto della natura riesce ad avere sul nostro organismo.

Caviglie gonfie, piccoli problemi di vista, radicali liberi, non avranno vita facile grazie al mirtillo nero.

Scopriamolo nel dettaglio

Del mirtillo nero che appartiene alla famiglia delle Ericaceae. vengono impiegate le foglie e frutti. I frutti contengono gli antociani che sono i principali responsabili dell’azione e che conferiscono il particolare colore violaceo al mirtillo. Le foglie contengono flavonoidi, cromo, pigmenti ed altre sostanze.

Ma quali sono gli impieghi terapeutici dei frutti e delle foglie del mirtillo nero? Elenchiamo di seguito i più importanti:

Ha una spiccata azione capillaro-protettrice grazie agli antociani: si ritiene, infatti, che gli antociani spingano ad una maggiore sintesi di collagene e ad un’inibizione dell’elastasi, il tutto si traduce in una riduzione della permeabilità vascolare e aumento della resistenza capillare. Il frutto è impiegato, quindi, nei casi di fragilità capillare quali trattamento di emorroidi, gambe gonfie, etc.

  1. Gli antociani del frutto vengono anche utilizzati in oftalmologia grazie ad un’azione sulla vista: sono in grado infatti di migliorare la percezione visiva in carenza di luce conferendo adattamento all’oscurità. (Una curiosità in merito: durante la seconda guerra mondiale piloti d’aereo che consumavano considerevoli quantitativi di marmellata al mirtillo, godevano di un miglioramento della visibilità notturna). Ne viene praticata prescrizione in caso di miopia e retinopatie diabetiche.
  2. Alcuni studi hanno messo in evidenza di come il mirtillo nero possa contrastare il declino della funzione cerebrale legata all’invecchiamento ed a patologie come l’Alzheimer.
  3. Il frutto fresco di mirtillo presenta blanda azione lassativa (possiamo utilizzarlo nei casi di stipsi cronica) mentre il frutto essiccato ha un’azione opposta di tipo astringente (grazie ai tannini), quest’ultimo impiegato in caso di diarrea nel bambino e nell’anziano.
  4. Importanti sono le importanti proprietà antiossidanti conferite dal frutto di mirtillo nero.

 

  1. L’impiego principale delle foglie di mirtillo nero invece è rivolto al trattamento di forme molto lievi di diabete (in particolare nel diabete nell’anziano) grazie alle proprietà ipoglicemizzanti. Tali proprietà si suppone siano dovute alla elevata presenza nelle foglie di cromo.
  2. Esiste anche un utilizzo topico del mirtillo nero: viene impiegato per le proprietà disarrossanti e lenitive, è presente in gel-creme per pelli sensibili, in dentifrici per le mucose orali, etc. Gli infusi del frutto sono impiegati per le infiammazioni del cavo orale.

Avvertenze

Un dosaggio moderato non ha effetti tossici. Alte dosi invece, possono creare turbe della coagulazione, per questo motivo bisogna avere cautela con individui che presentano alterazioni della coagulazione o che impiegano farmaci anticoagulanti. In gravidanza e allattamento assumere solo dietro prescrizione medica Per le foglie un uso elevato può dare effetti tossici. Attenzione con la contemporanea assunzione di farmaci antidiabetici.

Dove e come lo troviamo in commercio?

Lo possiamo trovare nelle farmacie, parafarmacie, erboristerie o anche in supermercati nei reparti specializzati contenenti prodotti e integratori fitoterapici. È venduto come integratori monocomposto o in associazione con altri componenti ad azione simile. Lo possiamo reperire in diverse forme ovvero come infuso, come estratto fluido (1 – 2 g al giorno dove 1 g = 31 gocce), in polvere, come estratto secco (50-100mg al giorno).

Conclusioni

Il mirtillo nero rappresenta un’interessante droga dalle importanti proprietà. Oltre alle indubbie capacità antiossidanti, rappresenta una sostanza di riferimento per il trattamento della fragilità capillare, e per un moderato miglioramento della vista, non a caso è presente in molte preparazioni ed integratori (da solo o in associazione), con queste finalità d’impiego. Pur apportando importanti miglioramenti fisiologici, è bene non impiegare il mirtillo nero per lunghi periodi e in dosi molto elevate, per evitare effetti tossici. Per donne in gravidanza, per soggetti diabetici che fanno uso di farmaci ipogligemizzanti, è bene sempre consultare il medico prima dell’impiego di forme concentrate della pianta.

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