Crisi economica. L’imprenditore Pasquale Piccolo: ‘’La situazione è critica’’
Le conseguenze della guerra russo-ucraina spaventano l’Europa e il mondo intero, il rischio bellico di un escalation, purtroppo, non si presenta come una mera congettura, altresì come un potenziale pericolo che incombe sull’occidente. Come se non bastassero 2 anni di pandemia, il conflitto in corso, sta danno i segnali di una crisi economica importante e sarà sentito a pieno da coloro che sono alla base del mercato di beni, i consumatori. Abbiamo intervistato, in virtù di numerose news lanciate un po’ qua e un po’ là circa lo scarso approvvigionamento di beni di prima necessità, l’imprenditore Pasquale Piccolo, storica figura legata al Megamercato Sisa prima e, al Conad ora.
Il problema posto in essere, come ampiamente dimostrato ed evidenziato da Piccolo, è reale e non è dovuto ad un rincaro del costo del carburante e quindi, non ad un problema logistico di merce, bensì ad una questione ben più profonda. Attualmente si assiste ad una scarsa produzione di merce, dovuta ad un aumento considerevole del prezzo delle materie prime. Per ora, quantomeno si possa affermare per l’ipermercato Conad gestito da Piccolo, non vi è una limitazione di acquisto di prodotti come farina, olio, pasta…tuttavia, come più volte sottolineato dallo stesso, con grande probabilità, nelle prossime settimane o, nei prossimi mesi, inevitabilmente si assisterà ad un aumento dei prezzi dei beni e, ad un razionamento di essi.