È cominciato dicembre, e con esso la consueta trafila delle feste Natalizie e di fine anno. Tra un panettone – o un pandoro, se preferite evitare i canditi – ed un piatto di struffoli, Napolincasa News è pronto ad accompagnarvi nell’inerpicato cammino attraverso il mercato immobiliare anche nel mese più magico, e al tempo stesso caotico, dell’anno. Veniamo a noi e ai bilanci che l’annata ci lascia in eredità. Con il 2015 giunto al crepuscolo, non possiamo non sottolineare la scalata sorprendentemente positiva che ha accompagnato il settore immobiliare con costanti segnali di ripresa, nonostante l’uscita dall’infausto tunnel della crisi pluriennale risulti ancora in salita. Grande ottimismo anche da parte di Nomisma che nell’Osservatorio sul mercato immobiliare dello scorso 25 novembre ha asserito come il mercato italiano si sia lasciato la crisi alle spalle, sebbene la strada presenti ancora insidie da superare.
Secondo l’Osservatorio dell’agenzia delle Entrate, infatti, nel terzo trimestre del 2015 le compravendite immobiliari sono aumentate ulteriormente del 10,8%, contro l’8,2% del secondo trimestre e ben 10mila case vendute in più rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Come sottolineato dal Sole 24 ore, uno dei dati più significativi si è avuto a Napoli, dove il rialzo degli scambi ha superato il 21% del 2014, contro il 18,2% di Milano.
Dati incoraggianti che potrebbero trovare ulteriore giovamento dall’ulteriore calo dei prezzi delle abitazioni del 2,5% su base annua. Tuttavia si presume che con il 2016 i valori si assesteranno, interrompendo così la discesa. Inoltre, continuano a diminuire gli spread applicati ai mutui, col conseguente dilagare del fenomeno delle surroghe, vera rivelazione dell’anno che ha favorito l’aumento degli acquisti di case. Nonostante l’impennata delle richieste – +59% rispetto all’anno precedente – c’è da sottolineare come le somme elargite dagli istituti di credito siano meno consistenti che in passato: basti pensare all’importo medio di circa 140mila euro del 2010 contro i 122mila euro del terzo trimestre del 2015.
Con tali ed insistenti segnali di ripresa, è curioso appurare come le polizze sugli immobili superino appena il 30% nel nostro Paese. Questo nonostante il 39% degli intervistati (su un panel di 1000 individiui) abbia già dovuto affrontare un’emergenza legata all’impianto idraulico, o un imprevisto all’impianto del gas (18%) e a quello elettrico (27%). Con costi non previsti che hanno gravato sul bilancio familiare. Secondo l’Osservatorio sulla percezione del rischio domestico effettuato da Gfk Eurisko e Assistenza Casa, azienda del Gruppo HomeServe, ciò sarebbe dovuto “dalla mancanza di una cultura della prevenzione del rischio per un possibile evento, dimenticando che riparazioni urgenti e non programmate incidono maggiormente sul bilancio familiare“. Una mentalità italiana che sarebbe quindi da rieducare a tal proposito, magari anche con maggior sensibilizzazione e chiarezza da parte delle compagnie assicurative.
Lieti di avervi guidato nel 2015 aggiornandovi sistematicamente sull’evoluzione del mercato immobiliare, per qualsiasi ulteriore assistenza vi invitiamo a raggiungerci presso gli uffici Napolincasa in via S. Di Giacomo 6/8 a Casoria. Augurandovi di trascorrere al meglio il periodo delle festività, arrivederci al 2016!
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