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Meduse:ecco come difendersi dalle punture

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Sui rimedi migliori da utilizzare in caso di punture di medusa il dibattito è aperto .

E’ bene informarsi anche sul mare in cui ci si trova.

Le meduse del Mediterraneo sarebbero meno pericolose rispetto a quelle tropicali.

Ecco alcuni consigli utili:

COSA  FARE

– Se al largo si viene sfiorati da una medusa ,niente panico:continuare a respirare regolarmente e tornare a riva. Se invece la medusa viene toccata sul bagnasciuga,uscire dall’acqua mantenendo la calma.

– Lavare la parte colpita con acqua di mare,in modo da diluire la tossina penetrata. Evitare l’acqua dolce perché potrebbe favorire la rottura delle nematocisti (strutture urticanti che le meduse usano per difendersi)rimaste sulla pelle.

– Poi pulire la pelle dai filamenti residui.

– Applicare un gel astringente al cloruro d’alluminio,meglio se a una concentrazione del 5%.Serve a lenire il prurito e a bloccare la diffusione delle tossine.

– Se il dolore persiste o ci sono altri sintomi come reazioni cutanee diffuse ,difficoltà respiratorie,sudorazione ,pallore,vertigini,vomito ,nausea andare al pronto soccorso o chiamare il 118.

COSA NON FARE

– Non strofinare la zona colpita con sabbia o una pietra tiepida. A volte ,infatti,basta l’acqua calda per pulire l’ustione e lenire il dolore.

– Non usare ammoniaca,urina,aceto alcol.

– Non grattarsi anche se è una reazione istintiva poiché grattando si rompono le eventuali nematocisti residue ,che liberano ulteriore veleno.

– Non usare creme al cortisone o contenenti antistaminico.

– Non prendere sole sulla parte colpita poiché potrebbero generasi delle antiestetiche macchie scure.

Come si vede tutti consigli che possono tornare veramente utilissimi in questo periodo di mare e di vacanza.