Marcia per la pace a Casoria


Di nuovo unite le città di Arzano, Casavatore e Casoria per una manifestazione in favore dell’Ucraina. Questa volta le tre città si sono ritrovate a Casoria, per rimarcare il loro impegno per la pace e contro la sopraffazione e la guerra. La partenza è avvenuta dalla casa comunale di piazza Cirillo per arrivare al Parco Michelangelo. In prima fila i tre sindaci, Raffaele Bene di Casoria, Cinzia Aruta di Arzano e Luigi Maglione di Casavatore, insieme a rappresentanti delle tre Amministrazioni Comunali, delle parrocchie, delle scuole, dei Carabinieri, delle tre Polizie Municipali, della Protezione Civile, delle Suore Elisabettine Bigie di Casoria, del volontariato di zona, tra cui la Onlus Ambulatorio di Medicina Solidale San Ludovico da Casoria e diverse centinaia di semplici cittadini. Molto sentito è stato l’intervento del rappresentante della comunità ucraina, che ha chiesto in modo accorato aiuto e solidarietà per i suoi connazionali colpiti da questa guerra. “È stato un momento importante di unione, di solidarietà, per lanciare un messaggio di amore fraterno tra i popoli” ha affermato Raffaele Bene “soprattutto ai giovani, a cui offrire speranza per un mondo di pace e a chi sta soffrendo per questa guerra di vicinanza anche concreta. Su questo aspetto sono al lavoro i servizi sociali. Abbiamo ospitato alcuni bambini, dato aiuti concreti a tanti rifugiati ed attivato presso la sede cittadina della ASL uno sportello dedicato all’assistenza sanitaria ai rifugiati“. Cinzia Aruta ha espresso la volontà di difendere la pace, in assenza della quale i rischi sono carestia e povertà ed ha richiamato l’attenzione su bambini e donne, le vittime più deboli di questo dramma. Si è soffermata anche sul delicato momento che sta vivendo la sua città, minacciata pesantemente dalla criminalità, chiedendo l’ unanime reazione di tutti ed un forte intervento dello Stato, a cui chiede una presenza incisiva che vada oltre la pura solidarietà, che ormai non basta più. Secondo Luigi Maglione in questo momento difficile per tutti è stato un segnale ai giovani di tolleranza, pace ed apertura. Il consigliere comunale di Casoria Marco Colurcio ha evidenziato la volontà di pace e vicinanza alle popolazioni colpite quale fondamento di tutte le iniziative attualmente in corso oltre le due marce. Il neo decano di zona della Chiesa Cattolica Carmine Caponetto ha evidenziato l’impegno di tutta la diocesi di Napoli, espresso dall’arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia, che incoraggia ogni iniziativa religiosa e civile in favore della pace minacciata da questo conflitto. Una manifestazione che ha anche inteso scuotere una zona già ferita da disdicevoli episodi criminosi, a cui questi momenti fanno da positivo contraltare, inneggiando ai valori del dialogo, della tolleranza, della non violenza, augurandosi la stessa forte sensibilità nel contrasto alla criminalità, per cii è fondamentale che prosegua la forte sinergia tra Chiesa, autorità politiche e scuola, perché, ha concluso, la pace dipende dall’impegno di tutti. Ed alla partecipazione collettiva ha fatto richiamo anche Mauro Zurro, preposito della basilica cittadina di San Mauro, invocando l’impegno forte e concreto di tutti per una tragedia che deve riguardarci da vicino e di fronte alla quale siamo chiamati a tenere aperti non solo gli occhi, ma soprattutto il cuore. Infine i rappresentanti della Onlus San Ludovico da Casoria hanno ribadito il loro forte impegno per raccogliere aiuti concreti per chi sta subendo danni morali e materiali da questa guerra crudele ed ingiusta.


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