Maggio: il contratto non è un problema, sto bene qui. Ghoulam: puntiamo allo scudetto!

maggioSecondo sportmediaset, il tedesco Cristoph Kramer è il primo obiettivo per la linea mediana del Napoli; confermata, infatti, l’offerta al Bayer Leverkusen da 13 milioni di euro. Il Napoli è pronto a chiudere un importante colpo per il centrocampo di Benitez, che già settimana prossima potrebbe avere a disposizione l’obiettivo numero uno per la linea mediana: si tratta di Christoph Kramer, che negli ultimi giorni sembrava essere sfumato. I partenopei sono a un passo dall’intesa col Bayer Leverkusen, a cui andranno 13 milioni di euro. Per il giocatore, invece, è pronto un quinquennale da 1,8 milioni a stagione; fonte confermata anche dal Corriere dello Sport edizione Campania, intitolando il possibile affare in questo modo: “Svolta Kramer“. In uscita è già noto dall’inizio dell’estate Dzemaili, dove su di lui aumentano le pretendenti, infatti su di lui non ci sarebbero solo il Siviglia e il Borussia Monchegladbach ma anche il Milan. La prima offerta rossonera non sembra aver soddisfatto Bigon, dove la prossima settimana tornerà a Milano per incontrare e discutere con gli agenti dei calciatori in partenza, tra i quali si ribadirà un concetto: il Napoli non svende, quindi resta in attesa dell’offerta giusta, il Milan è avvisato! Mentre su Behrami, per il momento resta in pole position l’Amburgo. Lunga intervista concessa al quotidiano Il Roma da Maggio. Rinnoverebbe il contratto? “Non si è parlato ancora di niente. A volte ci penso a volte no. Sto bene qui ed è chiaro che rinnoverei volentieri , è chiaro che vorrei giocare di più ma se vuoi vincere qualcosa ci vuole concorrenza. Siamo una grande squadra e le scelte le fa sempre l’allenatore. Ci saranno tante partite da disputare e lo spazio si creerà. Sono pronto a fare anche panchina. Fino all’inizio dello scorso torneo ero un titolare. Qualcosa potrà cambiare ma non avrò problemi ad essere una riserva perché prima o poi la mia occasione arriverà. E sicuramente mi farò trovare pronto da Benitez. Inoltre sono stato accostato a diverse squadre, ma non c’è niente di vero, io ho sempre pensato solo ad iniziare la stagione col Napoli.” E’ stato un problema il cambio del modulo, da difesa a 3 a quella a 4? “Secondo alcuni, passando da una difesa a tre ad una a quattro, sono stato penalizzato. Erano convinti che non rendevo. Non è così altrimenti anche con la maglia dell’Italia sarei andato in tilt. Con Prandelli ero titolare e qualcosa vorrà dire. Adesso con Benitez cerco di assimilare bene lo schema della difesa a quattro in modo tale da dare un contributo importante”. Quali sono i vostri obiettivi? “Sono già da due anni che parliamo del tricolore. Per vincerlo, però, ci vogliono tanti fattori. Il presidente sta facendo grandi cose. Abbiamo la possibilità di far bene. La prima cosa da fare è qualificarsi nella fase a gironi di Champions League. Dobbiamo fare il massimo anche se sappiamo che non è facile. Il campionato quest’anno è più alla portata nostra. Comunque, la seconda piazza e il piazzamento europeo non sarebbe male“. Cosa pensa della preparazione e dei nuovi? “Era da qualche anno che non partivo dall’inizio in una fase di preparazione. In passato ho avuto la Nazionale che mi ha bloccato. Spero di essere al top della condizione per i preliminari di Champions. Voglio mettere più benzina possibile in modo tale da iniziare bene. Magari giocando titolare in una doppia sfida che vale moltissimo per l’Europa che conta. Sono arrivati altri calciatori, siamo un bel gruppo quindi non avranno difficoltà ad integrarsi perchè siamo molto affiatati.” Una delle rivelazioni azzurre per il prossimo anno potrebbe essere Faouzi Ghoulam; l’esterno algerino, arrivato a gennaio dal Saint-Etienne, si è confidato a La Gazzetta dello Sport rivelando in particolare di studiare per il suo ruolo il nuovo juventino Patrice Evra: “Fino a due anni fa era il migliore, ora il più forte è Alaba. Per il prossimo campionato lotteremo anche noi per lo scudetto e per arrivare il più lontano possibile in Champions. Io mi sono abituato all’azzurro dopo sei mesi e so che affronterò molte partite importanti”.


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