(di Pietro Sposito)Nausea, vomito, gonfiore addominale, dolori articolari; chi lo ha detto che per contrastare tali sintomi occorre solamente l’ausilio dei farmaci? Ovviamente una soluzione alternativa a tutto ciò esiste e una mano ci viene offerta dalla più generosa e amichevole delle entità: Madre Natura con uno dei suoi tanti prodotti meravigliosi, lo zenzero.
Scopriamolo nel dettaglio:lo zenzero è una pianta che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae e la parte di esso che viene impiegata per i tanti scopi è il rizoma, ricco di oli essenziali e di vari composti attivi quali gingeroli e shogaoli che gli conferiscono il particolare aroma acre.
Lo zenzero è da sempre utilizzato in India e in Cina sia come spezia sia come sostanza medicamentosa; per uso terapeutico può essere impiegato contro diversi disturbi quali:
1. trattamento di vomito e di nausea, grazie alla presenza di principi attivi come il gingerolo e
shogaolo, che sopprimono le contrazioni gastriche e stimolano la peristalsi intestinale (attività
antiemetica);
2. riduzione dei livelli di colesterolo (grazie all’attività colagoga ovvero l’aumento di secrezioni biliari)
3. trattamento della dispepsia e dell’ipoacidità gastrica, per la sua azione tonico-stomachica che è in
grado di creare calore localizzato a livello gastrico.
4. trattamento dei dolori artritici per una probabile attività antiinfiammatoria (grazie allo shogaolo)
5. trattamento del morbo di Alzheimer
6. per uso esterno, è inserito nei collutori e medicamenti nelle cure dentarie, o presente in tinture o
pomate per frizioni allo scopo di aumentare l’irrorazione ematica.
Lo zenzero ha anche una buona attività antiossidante, ma a fronte di tutte queste meravigliose e benefiche azioni, quali sono gli effetti indesiderati dello zenzero?
In realtà ai dosaggi terapeutici esso non è considerato tossico, è quindi sicuro ma da sconsigliare in individui affetti da calcolosi biliare, in donne in gravidanza e per chi fa un uso prolungato di farmaci antiinfiammatori per un probabile potenziamento d’azione di quest’ultimi.
Dove possiamo reperire lo zenzero e in quali forme è disponibile?
Questa preziosa pianta è possibile acquisirla facilmente in farmacie, erboristerie, parafarmacie, online e
anche nei supermercati.
Le forme reperibili e la posologia sono le seguenti:
1. polvere: per cinetosi (mal d’auto, mal d’aereo…) un adulto può assumere fino a 2 grammi 30 minuti
prima del viaggio; nausea e vomito fino a 2 grammi da dividere durante la giornata per alcuni giorni
2. estratto secco: 100-300mg per capsula da assumere prima dei pasti principali
3. tintura madre: 30 gocce diluite in acqua 1-3 volte al giorno.
4. Rizoma intero per uso alimentare
5. Cubetti canditi per uso alimentare.
Conclusioni
Lo zenzero, come molti prodotti che la natura ci offre è ricco di proprietà benefiche e, impiegato nella
maniera giusta, può offrirci un aiuto per contrastare i piccoli disturbi che insorgono nel corso della nostra vita; con le dovute avvertenze nei confronti di donne gravide o di persone con calcolosi biliare e nelle dosi adeguate, è assolutamente da incoraggiare il suo utilizzo in sostituzione dei medicinali e in cucina inserendolo (dove possibile) nelle ricette come ingrediente salutare.
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