Enrico Gambardella, noto pittore nato a Napoli nel 1926 e morto nel 2004, prediligeva mettere in luce nelle sue opere la ricerca della quotidianità dei valori e le tradizioni della città. L’artista, come scrive “Il Mattino”, viaggiò per tutta l’Europa, diffondendo l’arte e la cultura di Napoli che era sempre nel suo cuore.
Fu un tuttofare, amava la fotografia, la grafica, per poi dedicarsi alla pittura espressionista contemporanea ritraenti figure umane, quotidianità e splendidi paesaggi rossastri e brunastri. Diede priorità alla famiglia e al lavoro, mettendo da parte ogni legittima ambizione.
Dal 13 maggio ci sarà un esposizione dei suoi lavori in via Filippo Maria Briganti 15 (NA). Il figlio dell’artista, Stelvio, presidente del centro d’arte “Gamen”, curerà la mostra insieme al critico d’arte, Gianni Nappa. Un grosso contributo all’esposizione è stato offerto dal maestro Armando Jossa che prevederà tre sezioni (pittura fotografia e grafica) e fino al 19 maggio sarà possibile visitarla dalle ore 15:00 alle 18:00.
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