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La Politica del cilindro. Casoria terra di conquista

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renzi[1]Non bastavano i politici locali a creare confusione e caos nella nostra città, ora ci provano anche i diversi consiglieri regionali e parlamentari nazionali che guardano la città di Casoria, dopo quella di Napoli, come una delle “roccaforti” da conquistare. I consiglieri regionali di Casoria, Tommaso Casillo e Antonella Ciaramella, sono stati affiancati da Marrazzo, Topo, Mario Casillo, Rostan, Armato, Picierno, Migliore e Schiano, tutti vogliono proferire parola sulla città e proporre i candidati a sindaco. Casoria terra di conquista! Tutto ad un tratto la nostra città è diventata fulcro dell’azione politica regionale e nazionale, ma il quadro politico che si sta delineando non è ancora chiaro e si avvicina il 5 maggio, giorno della consegna delle liste con una situazione di confusione totale. Il centro sinistra appare frammentato, l’ex consigliere comunale Pasquale Fuccio, candidato a sindaco con la lista del Pd, Italia dei Valori, Nuovo Psi, Scelta Civica e alcune liste civiche, è fermo nella decisione di continuare la battaglia politica portata avanti in questi anni. L’incontro di presentazione delle liste, previsto nella giornata di oggi, è stato rimandato ai prossimi giorni. Nelle ultime ore, nell’area di centro-sinistra, spunta l’ipotesi della candidatura a sindaco di Nando D’Anna, punto di riferimento dei ragazzi del collettivo “Terra Nostra” e del partito Sinistra Critica. Tra i tanti movimenti potrebbe comparire sulla scena politica casoriana quello dell’ex assessore Gagliardi e del “fedelissimo” Villino, il nome scelto “i democratici” e, secondo voci che circolano, il candidato a sindaco, in quel caso, dovrebbe essere l’ex assessore del comune di Venezia Giuseppe Santillo. L’area “Casilliana” non pare volersi arrendere ai giochi che tendono ad escluderla dalla competizione elettorale e mette insieme un mix di ex consiglieri comunali di centro sinistra e di centro destra. La formazione di Tommaso Casillo vorrebbe presentare una serie di liste civiche, ma non ha ancora scelto il proprio candidato alla carica di sindaco. Come di consueto si attendono gli ultimi giorni per far saltare fuori dal cilindro un nome che possa accontentare tutti. Per il momento il consigliere regionale di “Campania Libera” pare abbia proposto la candidatura a diversi esponenti politici, all’avvocato Raffaele Bene, appoggiato dal consigliere regionale Marrazzo, all’ex assessore alla cultura Luisa Marro, che sarebbe l’unica donna ad avere una tale candidatura alla prossima competizione elettorale, poi ci sarebbero i nomi di Cipolletta e Giuseppe Santilllo, quest’ultimo spaccherebbe però la coalizione. Bene hanno fatto, invece, i candidati a sindaco, Luca Scancariello (Fratelli d’Italia – Assalto al Futuro – Cristiano Riformisti) e Carlo De Vita (Casa Casoria) a non aspettare strani apparentamenti e si presentano alla città decisi ad affrontare la difficilissima campagna elettorale con la voglia di cambiare e sperimentare nuove forme di politica. Sul fronte opposto, a correre con alcune liste civiche, l’ex consigliere comunale Pasquale Pugliese e l’ex sindaco Stefano Ferrara che cercano di ritagliarsi uno spazio nel centro –destra che appare spaccato e senza una leadership forte. Il tavolo regionale previsto nei giorni scorsi è saltato, e non si esclude che l’area dell’ex senatore Vincenzo Nespoli possa appoggiare il candidato a sindaco del consigliere regionale Casillo. La parlamentare di Forza Italia Pina Castiello, che non è riuscita a ricompattare la coalizione, è destinata ad osservare dall’esterno l’evolversi della situazione politica locale. Alle prossime elezioni politiche i casoriani, forse, non troveranno sulla scheda elettorale il simbolo del Movimento 5 Stelle, sarebbe questa la notizia più clamorosa perché, ad oggi, la lista non è stata ancora certificata.