”E’ sempre stato così e sempre sarà così!”
Questa è la frase che fin da ragazzino mi è stata ripetuta innumerevoli volte,attraverso gli adulti che ormai stanchi si sono arresi al caso. La scuola ci insegna il senso di giustizia e l’importanza di essere onesti ma una volta varcate le porte di quell’edificio tutto cambia. Un sistema che non ci rappresenta guidato da una politica che non fa il suo lavoro è una nave destinata ad affondare. Il colpevole non è in uno di quei palazzi,non è vestito in giacca e cravatta e non fa il divo in televisione. Colui che ha colpa sono io,cittadino che volontariamente scelgo di non interessarmi a ciò che dovrebbe essere il centro del mio vivere. Il continuo mutamento della città in cui vivo deve essere interesse primario,nel momento che scelgo di non interessarmi allora sono costretto a non lamentarmi. Ci sono molti che preferiscono vivere la vita alla giornata assorbendo tutto ciò che è trasmesso in televisione e poi ci sono quei pochi che scelgono di farsi delle domande. La divisione creata dal contesto politico è l’ennesimo piano riuscito per poter confondere la massa e mentre noi portiamo avanti la guerra dei poveri,i grandi burattinai se la ridono.
Non ci vuole un genio per capire che il mondo ha dei problemi ma basta una stanza piena di illusionisti per pensare di risolverli!
